Serie A, Tonali sogna il ritorno | Parole di elogio per Gattuso: il curioso aneddoto che nessuno conosceva

Serie A, Sandro Tonali non esclude il ritorno nel campionato italiano: parole di elogio nei confronti del ct Gattuso

Tra due giorni è pronto a dare, ancora una volta, il suo contributo alla causa azzurra in vista del match contro l’Estonia, valido per le qualificazioni alla prossima edizione della Coppa del Mondo.

Stiamo parlando di Sandro Tonali, simbolo del Newcastle e del centrocampo della Nazionale azzurra. Il classe 2000 ha rilasciato una intervista nel corso della puntata “Vivo Azzurro“, insieme al compagno di nazionale, Marco Carnesecchi.

Tantissimi i temi affrontati. Anche quello in merito ad un suo possibile ritorno in Serie A, un campionato dove è cresciuto con il Brescia ed è diventato grande con il Milan.

Successivamente ha parlato anche del rapporto che c’è con Gennaro Gattuso. Non solo: anche un curioso aneddoto, che nessuno conosceva, riguardante proprio l’attuale ct azzurro.

Tonali sogna il ritorno in Serie A: “Perché no?”

Come annunciato in precedenza tra gli argomenti affrontati anche quello riguardante un ritorno nel campionato italiano. In Serie A ci manca da due anni quando, nell’estate 2023, sposò il progetto del Newcastle in Premier League.

Le sue parole non hanno affatto bisogno di presentazione: “Non si può mai sapere cosa succeder. Io dico che è tutto possibile. Non chiudo la porta all’Italia, è la mia nazione. Magari non adesso, al Newcastle sto bene ed ho trovato equilibrio. La Serie A è sempre più bella“.

Tonali, l’aneddoto su Gattuso: “Avevo una tazza con la sua foto, poi…”

Queste, invece, le parole sull’aneddoto riguardante “Ringhio”: “Da bambino avevo una tazza con le foto di Gattuso. Poi è successo un disastro, si è rotta. Pur di riaverla l’ho tutta rincollata“. Insomma, Gattuso è stato un vero e proprio idolo di infanzia del 25enne.

Oltre al passato, però, si è soffermato a parlare sul presente: “Il ct ci trasmette l’amore per la maglia azzurra ma soprattutto la voglia che dobbiamo avere nell’allenarci, per essere super competitivi: è stata ridotta ancora di più la differenza, in termini di intensità, tra allenamento e partita. In passato ci perdevamo anche in un bicchier d’acqua, ora siamo tornati a martellare“.