Espulsione Lucca, la follia può costargli cara | Ecco quanto giornate di squalifica rischia

Lorenzo Lucca rischia una lunga squalifica - RadioCittaDelCapo.it (Screenshot video YouTube)
Espulsione di Lorenzo Lucca nel match perso contro il PSV, il suo gesto folle può costargli caro: ecco quante giornate di squalifica rischia
Oltre il danno anche la beffa per il Napoli. Gli azzurri di Antonio Conte, nella serata di martedì 21 ottobre, valida per la terza giornata di Champions League hanno perso in maniera netta ed umiliante contro il PSV Eindhoven.
Un risultato tennistico che ha portato gli olandesi al successo per ben 6-2. Una delle prestazioni, senza ombra di dubbio, più brutte dell’epoca De Laurentiis e soprattutto del tecnico salentino da quando allena. Anche perché, fino ad ora, non aveva mai subito un numero del genere di gol.
Oltre al pesante risultato ed alla sconfitta subita, il Napoli deve fare i conti anche con un’altra vicenda: vale a dire l’espulsione di Lorenzo Lucca. Il rosso, nei confronti dell’ex Udinese, ha peggiorato solamente le cose in un match oramai già scritto.
Adesso, però, arriva il momento della sentenza della Uefa: quante giornate di squalifica verranno inflitte all’attaccante? In merito a ciò ipotizziamo quanto dovrebbe stare fermo il centravanti che, fino ad ora, ha realizzato solamente una rete in stagione.
Espulsione Lucca, quanto rischia di stare fermo? Le ultime
Un impatto, quello di Lucca con la realtà azzurra, che in questo momento è a dir poco insufficiente. Non si placano, infatti, le critiche da parte dei sostenitori partenopei in merito alle sue ultime prestazioni. Con gli infortuni di Romelu Lukaku e di Rasmus Hojlund le chiavi dell’attacco dovranno andare necessariamente al classe 2000. Almeno in campionato. Il nativo di Moncalieri è stato espulso al minuto 76′ per un gesto che l’arbitro, il tedesco Daniel Siebert, ha tenuto irriguardoso nei suoi confronti.
A nulla sono servite le motivazioni del calciatore che, in tutti i modi, ha provato a mimare un colpo di testa con le dita. Per il fischietto, però, è stata una offesa verbale che è stata punita con il cartellino rosso. Secondo quanto annunciato dalle normative UEFA pare che, per una espulsione per comportamento irriguardoso, lo stop sarebbe di una squalifica. Nel caso in cui fosse confermato ciò non parteciperebbe alla prossima partita di Champions League: quella che gli azzurri giocheranno in casa, il 4 novembre, contro l’Eintracht Francoforte.

Napoli, ecco quanto rischia Lucca dopo l’espulsione rimediata ad Eindhoven
Nel caso in cui l’arbitro, nel referto di gara, avesse segnalato che il gesto in questione sia risultato offensivo allora la squalifica potrebbe estendersi anche di due partite. In questo caso salterebbe la sfida contro il Qarabag (sempre al ‘Maradona’).
Un problema non da poco per Conte che, per quanto riguarda gli attaccanti, ha i calciatori contati. Il tecnico dovrà trovare delle soluzioni alternative per il reparto offensivo in vista dei prossimi impegni. Partendo da quello di sabato pomeriggio contro l’Inter.