Brasile, bufera attorno ad Ancelotti | I mister al veleno: “Vinci il Mondiale e vattene”
Carlo Ancelotti nel mirino delle critiche - RadioCittaDelCapo.it (Screenshot video YouTube)
Carlo Ancelotti nel mirino delle critiche da parte dei suoi colleghi brasiliani: “Vinci il Mondiale e vattene”
La Federazione brasiliana, pochi mesi fa, lo ha chiamato e convinto nell’accettare il ruolo di commissario tecnico della nazionale brasiliana. L’obiettivo era quello di conquistare l’accesso per andare al Mondiale. Detto, fatto.
Tutto questo, però, potrebbe comunque non bastare visto che Carlo Ancelotti continua ad essere nel mirino delle critiche. Questa volta da parte dei suoi colleghi brasiliani.
Il tutto è avvenuto nel corso del forum che ha visto come protagonisti gli allenatori brasiliani. Il tutto si è tenuto nella sede della “Confederação Brasileira de Futebol“, in quel di Rio de Janeiro.
Fino a quando il tecnico di Reggiolo si è trovato spiazzato. Una situazione di pieno imbarazzo dove ha avuto parecchia difficoltà ad uscirne fuori.
Ancelotti, i mister brasiliani lo mettono alle corde: “Vinci il Mondiale e vai via”
Il motivo del disagio? Per via delle dichiarazioni da parte di due ex selezionatori della Selecao: vale a dire Emerson Leão e Oswaldo de Oliveira. Questi ultimi, a quanto pare, si sono lamentati della scelta di affidare la guida della nazionale brasiliana a un allenatore straniero. Allo stesso tempo hanno affermato che la Federazione dovrebbe puntare su un tecnico locale.
De Oliveira, senza pensarci su due volte, lo ha attaccato con questa pesante dichiarazione: “Dopo che lui avrà vinto il Mondiale, che torni un brasiliano”. Insomma, se non si tratta di una bocciatura nei confronti di Ancelotti allora poco ci manca. Il tecnico, però, ha avuto un atteggiamento composto e silenzioso. Non ha risposto affatto alle provocazioni che ha ricevuto.

Brasile, Ancelotti non risponde alle provocazioni: se non con una smorfia..
Le ctitiche le ha ascoltate. Non ha risposto a parole, ma con una smorfia del tutto ironica. Secondo fonti interne alla CBF ha spiegato al suo staff di “comprendere le resistenze culturali” che il suo incarico incontra nel Paese. La Federazione, dopo il diffondersi delle polemiche, ha preso immediatamente le distanze.
In una nota ufficiale ha fatto sapere che questa uscita dei due ex ct sono state a dir poco “inopportune“. La nomina di Ancelotti non è stata particolarmente gradita da parte di alcuni suoi colleghi. Questo è chiaro. In ogni caso l’emiliano ha preferito glissare e mantenere la calma. Onde evitare, molto probabilmente, che la situazione potesse degenerare da un momento all’altro.
