Milano, morta la donna accoltellata | Il marito viveva in auto da tempo: ora chiede l’ergastolo

L'ex compagno ora chiede l'ergastolo

Non ce l'ha fatta la donna accoltellata a Milano - RadioCittaDeòCapo.it (Screenshot video YouTube)

Non ce l’ha fatta la donna accoltellata, nella giornata di ieri, a Milano dal suo ex compagno: ora l’uomo chiede l’ergastolo

Purtroppo non ce l’ha fatta Luciana Ronchi, anni 62, che nella giornata di ieri mercoledì 22 ottobre è stata accoltellata a Milano. Un altro femminicidio quello che si è verificato nel capoluogo lombardo dopo quello che ha visto vittima la modella Pamela Genini, anni 29.

Ad uccidere la donna il suo ex compagno, Luigi Morcaldi, di due anni più grandi di lei. L’uomo è accusato, appunto, di aver ucciso la sua ex moglie. Il tutto è avvenuto nel quartiere di Bruzzano, nella periferia nord della città.

In merito a questa tragica vicenda sono stati resi noti ulteriori dettagli che, sino a questo momento, nessuno conosceva. Una vicenda che, appunto, era da tempo segnata da: tensioni, appostamenti e sofferenze. Fino ad arrivare al tragico epilogo.

Secondo quanto annunciato da alcune fonti e media locali pare che la coppia si sia separata nel 2022. In quella occasione l’uomo aveva perso il lavoro e si era ritrovato a vivere in auto. Un momento difficile per l’uomo che stava vivendo una situazione economica e personale complicata.

Milano, morta Luciana Ronchi: confessa l’ex marito

Una convivenza, quella tra i due, terminata nel peggiore dei modi. L’uomo ha fatto sapere agli agenti di non aver mai accettato la fine della loro relazione. Tanto è vero che, per disperazione, aveva iniziato a pedinare la ex moglie, spinto da un senso di gelosia e di rancore nei suoi confronti. Fino a quando, nella mattinata di ieri, l’uomo non ha aggredito la povera Luciana con un coltello a serramanico urlandole contro “La Casa è mia“.

Il tutto, purtroppo, è avvenuto nel giro di pochissimi secondi. Una violenza inaudita che non ha lasciato scampo alla povera donna. La stessa, in un primo momento, era rimasta gravemente ferita per le profonde lesioni su diverse parti del corpo. Le sue condizioni, sin dal primo momento, erano state giudicate gravissime. Poi le cose sono andate a peggiorare fino a quando non è stata comunicata la sua morte da parte dell’equipe medica che la stava tenendo sotto osservazione.

Morta la donna di 62 anni a Milano
Avviate le indagini della polizia – RadioCittaDelCapo.it (Screenshot video YouTube)

Milano, confessa l’ex marito: ora chiede l’ergastolo

Dopo aver colpito ripetutamente la moglie, l’uomo ha gettato l’arma in un cestino e si è allontanato in scooter. Una fuga durata pochissimo visto che un segnale del suo cellulare ha permesso agli agenti della polizia locale di individuarlo facilmente. L’uomo non ha opposto resistenza ed è stato arrestato. Nel corso dell’interrogatorio il killer ha confessato l’omicidio, ammettendo anche di non essere scappato ma di voler affrontare la giustizia.

Agli inquirenti, infatti, avrebbe proferito queste parole: “Non sono mai scappato dopo il delitto. Adesso datemi l’ergastolo“. Durante le perquisizioni, nell’auto dell’uomo sono stati trovati un giubbotto macchiato di sangue ed una lettera indirizzata al figlio. Nella stessa il killer esprimeva rancore nei confronti della donna uccisa, giustificando il suo folle gesto con parole amare. Nel frattempo proseguono, senza sosta, le indagini da parte delle autorità in merito a quest’altro femminicidio che ha sconvolto l’intero Paese.