Gaza, primi aiuti dopo l’intesa Onu-Israele | Detenuti palestinesi in partenza: il piano entra nel vivo

Gaza, in arrivo i primi aiuti umanitari - RadioCittaDelCapo.it (Screenshot video YouTube)
Gaza, iniziano ad arrivare i primi aiuti umanitari dopo l’intesa che è stata trovata tra Onu ed Israele: detenuti palestinesi in partenza
Importanti aggiornamenti quelli che arrivano da Gaza dopo l’accordo di pace trovato tra Hamas ed Israele. Nella Striscia iniziano ad arrivare i primi aiuti umanitari dopo l’intesa trovata tra Onu ed Israele.
Nella giornata di domenica 12 ottobre giungeranno oltre 170mila aiuti umanitari. A confermarlo ci ha pensato direttamente l’Onu dopo che Israele ha concesso il definitivo “via libera” per consentire l’ingresso del materiale distribuito alla popolazione civile.
Gli aiuti sono stati già stoccati in Egitto e Giordania e comprendono: cibo, acqua, medicine e tende. Prodotti pronti ad essere distribuiti con il supporto delle principali agenzie internazionali (Unicef e Croce Rossa).
Di conseguenza è iniziato anche il trasferimento dei prigionieri palestinesi pronti ad essere rilasciati, ovviamente dopo l’accordo trovato tra Israele ed Hamas. I detenuti destinati a Gaza sono stati trasferiti nel carcere di Ketziot. Quelli destinati alla Cisgiordania si trovano ora ad Ofer. Si tratta di un centinaio di persone.
Gaza, in arrivo i primi aiuti umanitari dopo l’accordo trovato
Questo accordo prevede un cessate il fuoco temporaneo. Si punta anche al rilascio di ostaggi israeliani che si trovano ancora nelle mani di Hamas. Secondo quanto annunciato da fonti americani pare che sarebbero ancora 48 le persone trattenute. Solamente una ventina, però, sarebbero vive. Il rilascio dovrebbe verificarsi tra domenica notte e lunedì mattina. Il termine massimo è stato fissato a mezzogiorno di lunedì.
La questione degli ostaggi è al centro dell’intesa e sarà monitorata da una task force americana composta da 200 militari giunti in Israele. I soldati in questione avranno il compito di supervisionare il rispetto dell’accordo, anche senza entrate direttamente a Gaza.

Gaza, gli aggiornamti dall’Unione Europea
Anche l’Unione Europea ha voluto esprimere vicinanza e pieno sostegno all’iniziativa presa dall’Onu. Tanto da chiedere che gli aiuti vengano distribuiti in modo rapido, sicuro ed in conformità con il diritto internazionale. Nella giornata di lunedì 13 ottobre, in Egitto, si terrà un vertice di pace co-presieduto da Abdel Fattah al-Sisi e Donald Trump. Tra i partecipanti internazionali anche la premier italiana Giorgia Meloni.
Anche se, nonostante la tregua annunciata nelle ultime ore, a Gaza si registrano ancora raid aerei israeliani. Nelle ultime ore, come annunciato da alcune fonti palestinesi, sarebbero state uccise 19 persone. Queste ultime sono decedute in attacchi contro abitazioni civili. Il bilancio resta drammatico: oltre 67.000 morti (tra questi oltre 20mila bambini) e 170.000 feriti nella Striscia da ottobre 2023.