Garlasco, Sempio revoca il mandato a Lovati | Le uscite contro clienti e inquirenti costano l’incarico all’avvocato

Massimo Lovati non è più l'avvocato di Andrea Sempio - RadioCittaDelCapo.it (Screenshot video YouTube)
Delitto di Garlasco, Andrea Sempio ha deciso: Massimo Lovati non è più il suo avvocato. Costano molto le sue ultime dichiarazioni
Importanti novità quelle che arrivano e che riguardano il delitto di Garlasco, con vittima la povera Chiara Poggi. Andrea Sempio, indagato per la morte della ragazza, ha deciso di revocare il mandato al suo avvocato, Massimo Lovati.
Segno del fatto che quest’ultimo non è più l’avvocato dell’uomo. Una decisione che arriva dopo giorni di tensioni e polemiche in merito ad alcune dichiarazioni dell’avvocato. Le stesse che, oltre a non passare inosservate, hanno aperto a numerose critiche.
Il 37enne ha scelto, quindi, di prendersi del tempo per valutare meglio la situazione. Non ci sono cambiamenti per quanto riguarda l’avvocato Angela Taccia che resta nel collegio difensivo. Quest’ultima sarà affiancata, nei prossimi giorni, da un nuovo professionista.
Non è stato reso noto ancora il nome visto che la decisione verrà presa, appunto, nei prossimi giorni. Come annunciato in precedenza, ad innescare la crisi, sono state le uscite di Lovati nelle trasmissioni televisive.
Garlasco, Sempio revoca Lovati: non è più il suo avvocato
Nel corso delle trasmissioni televisive Lovati aveva rivolto espressioni offensive verso la famiglia Sempio. Tanto da definirla con toni duri e con riferimenti ironici e volgari sul caso e sui protagonisti. Indimenticabili le sue frasi “Gerry la Rana” e altri passaggi simbolici diffuse in discussioni con Fabrizio Corona. Lovati ha poi parlato di “strategia difensiva”, sostenendo che in alcuni casi le offese “servono a smuovere i giudici”. Dichiarazioni che hanno suscitato una forte reazione dell’opinione pubblica e degli organi forensi.
L’Ordine degli avvocati di Pavia ha subito segnalato l’avvocato al Consiglio distrettuale di disciplina di Milano. Non è finita qui visto che Lovati risulta essere ufficialmente indagato per diffamazione aggravata dopo una querela inoltrata dallo studio legale Giarda. Lovati ha nominato l’avvocato Fabrizio Gallo come difensore di fiducia e richiesto di essere ascoltato dal pubblico ministero Fabio De Pasquale per chiarire le sue affermazioni.

Pagate a caro prezzo alcune sue dichiarazioni in tv
In alcune interviste l’avvocato ci ha tenuto a precisare che si è trattato di un “fraintendimento mediatico” e parlato di toni “teatrali”. Allo stesso tempo ha voluto sottolineare anche che non ha voluto mancare di rispetto alle famiglie coinvolte. Sempio è indagato ora per concorso in omicidio.
Il procuratore capo di Pavia, Fabio Napoleone, ha dichiarato che alcune affermazioni di Lovati nei confronti dei magistrati del caso “non trovano riscontri”. L’indagato, inoltre, vuole affrontare la fase giudiziaria con maggiore serenità e attenzione. Il tutto mentre la vicenda continua a essere al centro del dibattito mediatico.