Xm24 sotto sgombero: blitz degli attivisti in Consiglio comunale

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Bologna, 22 lug. – Continuano le proteste degli attivisti di Xm24 contro uno sgombero che appare sempre più vicino: giovedì 25 luglio è il termine fissato dall’ordinanza per abbandonare definitivamente l’immobile occupato di via Fioravanti. Dopo essersi dati appuntamento alle 13 in presidio sotto Palazzo d’Accursio, un centinaio militanti ha fatto irruzione in Consiglio comunale, interrompendo la seduta a più riprese, tra le grida di rivendicazione e quelle di protesta contro consiglieri e stampa. Come già accaduto lo scorso lunedì, anche questa volta c’è stato un tentativo di incontro con i capigruppo in Consiglio, terminato però in un nulla di fatto: Claudio Mazzanti del Pd ha chiaramente confermato la volontà dell’amministrazione di liberare l’immobile dove verrà realizzato il progetto di housing sociale.

Già questa mattina, a margine della conferenza stampa sulla futura “Ztl ambientale”, il sindaco Virginio Merola aveva spiegato che da parte del Comune non c’è “nessuna intenzione di reprimere “, augurandosi da parte degli attivisti “una decisione volontaria di abbandono dell’immobile”. In caso contrario, sarà a questo punto la Questura a decidere quando intervenire. “Sono due anni che cerchiamo un percorso alternativo, mi dispiace che non si sia trovato. Ma qui non c’entra niente qualunque ideologia. Quel posto è destinato a case in affitto”, ha ripetuto. In un comunicato diffuso nel weekend, Xm24 contesta: “Nessuno dei progetti dell’amministrazione su via Fioravanti può giustificare l’urgenza di sgombero coatto. Quello che certamente manca è un impegno concreto dell’amministrazione verso una soluzione reale e senza pretestuose transizioni”.