Violenza contro le donne: più richieste ai centri che la combattono
Fino al 31 ottobre 2.403 donne hanno contattato i centri anti-violenza in Emilia-Romagna. La rete si accresce di 6 nuove strutture. A Cervia presto un rifugio realizzato in un bene confiscato alle mafie.

Bologna, 22 nov. – Dall’inizio dell’anno e fino al 31 ottobre in Emilia-Romagna 2.403 donne che hanno subìto violenza si sono rivolte a una casa o centro antiviolenza, telefonando o andandoci di persona. L’84% di loro non lo aveva mai fatto prima. L’anno scorso, nello stesso periodo, le richieste di aiuto erano state 2.278 ed erano arrivate a 2.493 sino al 31 dicembre 2012. Lo dice il monitoraggio del Coordinamento dei centri regionali, fatto su 11 strutture – alle quali, però, se ne sono aggiunte quest’anno 6. Il 63% dei nuovi contatti di quest’anno vengono da donne italiane. Nell’88% dei casi, si è trattato di violenza psicologica, nel 63% di violenza fisica, nel 13,8% violenza sessuale e nel 38% di violenza economica. Nel 2013, fino a ottobre, in Emilia-Romagna ci sono stati 10 femicidi (109 in tutta Italia) e 10 tentati femicidi, casi estremi di violenza contro le donne che continuano a indicare la necessità di rafforzare gli interventi di prevenzione.
Dopo 5 anni di crisi, le difficoltà economiche pesano in negativo anche sulle risorse dei servizi messi a disposizione delle donne che cercano aiuto. Su questo aspetto si concentra la nuova coordinatrice dei centri regionali anti-violenza, Samuela Frigeri.
Con le nuove linee guida regionali “per l’accoglienza di donne, bambini e adolescenti”, appena varate dall’Assemblea legislativa, dall’anno prossimo la Regione punta a fare un monitoraggio istituzionale, spiega Teresa Marzocchi, assessore regionale alla Promozione delle politiche sociali.
A dicembre dovrebbe partire in Regione l’iter per una legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere, che punta anche a introdurre la doppia preferenza di genere alle prossime elezioni regionali, come spiega Roberta Mori, presidente della commissione Pari opportunità di viale Aldo Moro.
La rete delle case anti-violenza si arricchirà di una struttura a Tagliata di Cervia, un bene confiscato alla criminalità organizzata, come spiega la vice presidente della Regione Simonetta Saliera.
In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Regione organizza il convegno “Ma l’amore non c’entra“.