Video – Il Cassero in Comune contro la consigliera Pd: “Santi Casali è omofoba”
Per difendere il Cassero sono arrivate in Comune in un centinaio, le attiviste e gli attivisti dello storico spazio lgbt di Bologna. Il video della conferenza stampa

Vincenzo Branà durante la conferenza stampa del Cassero
Aggiornamento: Il Pd si ricompatta dietro Santi Casali, ma l’odg anti-Cassero non c’è più
Bologna, 25 mar. – Per difendere il Cassero sono arrivate in Comune in un centinaio, le attiviste e gli attivisti dello storico spazio lgbt di Bologna finito nella bufera dopo la serata ”Venerdi credici” e le foto “blasfeme” pubblicate su facebook. La conferenza stampa del Cassero però si è trasformata in breve tempo in un’attacco diretto alla consigliera comunale Pd Raffaella Santi Casali . “Qui si parla di omofobia“, attacca il presidente del circolo Arcigay Vincenzo Branà, elencando una serie di episodi che secondo lui proverebbero l’accusa. “La consigliera lavora assieme alla destra contro i diritti dei gay – continua Branà – Il Pd ha un problema e questo problema deve essere risolto, il Pd deve dire chiaramente chi sta dentro e chi sta fuori al partito”.
Santi Casali è stata difesa da molti suoi colleghi di parito e dal segretario provinciale del Pd Francesco Critelli. “Sono accuse che reputo non vere – ha detto Critelli – Il Pd è un partito complesso e le posizioni sono tante, ma Santi Casali non è omofoba. Penso che attaccare direttamente le persone sia sbagliato, Santi Casali è stata messa alla berlina. Ora il Cassero deve scusarsi e si tranquillizzi: nessuno vuole fare una crociata contro il circolo Arcigay”. “Je suis Santi Casali“, ha detto Tommaso Petrella, anche lui cattolico e anche lui consigliere democratico. Il riferimento a Charlie Hebdo è chiarissimo. Petrella ha difeso la libertà di pensiero e di espressione e ha detto che “no, Santi Casali non è omofoba”.
Nel suo intervento in aula Santi Casali ha rivendicato la propria autonomia e i voti incassati nelle elezioni del 2011 (“mi hanno votato in centinaia”), e ringraziato Critelli per averla difesa. “Sapete perché non sono omofoba? Perché ho studiato il greco e non ho paura di niente e di nessuno”.