video: agenzia Dire
Bologna, 7 ott. – E’ stato rilasciato dopo alcune ore lo studente fermato durante il tentativo di sgombero del presidio del presidio davanti al Rettorato. Lì si era spostata la protesta degli attivisti del collettivo Hobo, sgomberati questa mattina dai giardini di via Filippo Re.
Agenti della Digos e del Reparto mobile in tenuta antisommossa hanno cercato di liberare l’ingresso di palazzo poggi dal presidio composto da una ventina di attivisti di Hobo. Gli studenti hanno opposto resistenza e ne nato un acceso parapiglia in strada con spintoni, calci e pugni. Uno tra gli studenti, Loris, è stato trascinato all’esterno del Rettorato. Gli è stato contestato il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Pochi minuti dopo, le porte dell’ingresso sono state chiuse con gli studenti che hanno cercato di impedire questa operazione cercando di infilare sedie e cartelli tra le ante del portone. Gli agenti, questa volta, hanno risposto manganellando con decisione le prime file di manifestanti.
A seguire gli studenti si sono mossi in corteo, con la partecipazione di attivisti solidali di altri collettivi e centri sociali cittadini. In tutto circa 200 persone che hanno attraversato le vie del centro e della zona universitaria. Il corteo si è concluso, di nuovo, davanti al rettorato in via Zamboni dove si è tenuta un’assemblea. Gli attivisti accusano l’università di essere stata complice delle azioni di repressione contro di loro.
Domani, hanno annunciato, torneranno di nuovo in piazza.
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