Bologna, 16 ott. – L’Emilia-Romagna è pronta al passo indietro sul bando di gara da 17 milioni di euro per l’acquisto del vaccino anti-pneumococco, contestato nei giorni scorsi da alcune società scientifiche regionali che riuniscono pediatri, medici di famiglia e vaccinatori. Sulla questione è stata depositata anche un’interrogazione da parte del consigliere regionale Michele Facci. “Faremo ulteriori approfondimenti- ha detto oggi l’assessore regionale alla Sanità, Sergio Venturi- e se avranno ragione, gliela daremo. Finché non vengono aggiudicate, le gare si possono tranquillamente revocare“.
Il maxi bando verrà assegnato col criterio del prezzo più basso e prevede per quanto riguarda il vaccino anti-pneumococco una competizione tra il vaccino a 13 valenze, quello usato normalmente in Italia e in Emilia-Romagna, con quello a 10 valenze, più economico e che garantisce minor copertura diretta sui sierotipi del batterio Streptococcus pneumoniae. In totale si parla di una partita da 17 milioni di euro.
A gara due vaccini anti-pneumococcici. I medici: “Potenziali rischi per la salute dei bimbi”
“Ci sono Stati che hanno scelto il vaccino che abbiamo messo in competizione- sottolinea Venturi- Svezia, Nuova Zelanda e Quebec hanno stabilito che a loro vedere quei vaccini sono equivalenti”. Detto questo, l’assessore giudica “rispettabile” l’obiezione delle società mediche. “E’ una posizione tecnica, credo nella loro buona fede”, dice Venturi. Anche per questo, “andremo a fare ulteriori approfondimenti– ribadisce l’assessore- perché l’ultimo dei nostri pensieri è risparmiare. Vediamo se ci sono controindicazioni e valuteremo anche con i nostri gruppi tecnici se la gara può andare avanti o se dobbiamo prendere decisioni differenti e continuare con la scelta degli anni scorsi, che e’ quella della 13valente. E’ evidente che sollevano un tema al quale siamo molto sensibili. A noi interessa capire se i due vaccini sono davvero equivalenti tra loro”.
Dunque, promette Venturi, “faremo una valutazione molto ponderata e, se hanno ragione, gliela daremo“. Il fatto che la gara sia tuttora in corso non è un ostacolo. “Se ci sono motivazioni, si possono acquisire ulteriori pareri- spiega l’assessore- finché non vengono aggiudicate, le gare si possono tranquillamente revocare”. Detto questo, ci tiene ad aggiungere Venturi, “è evidente che se risparmiamo dei soldi, li reinvestiamo per rendere gratuita la vaccinazione contro il meningococco, che oggi è gratuito solo per i bambini di due anni e quelli di prima pagano. Non è che ce li teniamo da parte per fare un tesoretto in Regione”, sottolinea l’assessore.
Russia-Italia, tensione altissima: arriva un attacco considerato inaccettabile a cui segue la 'ferma condanna". Il…
Arriva una nuova 'allerta alimentare': "Vietate le uova a tavola", non mangiatele o finite al…
Anche se a lavoro non fai un bel niente, non ti possono licenziare: tutto vero,…
"Ogni cosa che dirai verrà usata contro di te": e non è il piedipiatti, ma…
I supermercati Esselunga hanno davvero esagerato con questa nuova offerta. Se ti presenti in cassa,…
I lavoratori della celebre azienda hanno scioperato. Era da trent'anni che non accadeva una cosa…