Una delle feste organizzate da Ageop per genitori e bimbi
Bologna, 30 mar. – “Vaccinate i vostri figli voi che potete, così terrete al sicuro anche i nostri di figli, che vaccinarsi non possono”. E’ questo l’appello dei genitori di Ageop, l’associazione bolognese che da 30 anni si occupa dell’assistenza e dell’accoglienza dei bambini affetti da patologie leucemiche e tumorali.
Bimbi che a causa delle cure a cui sono sottoposti, ad esempio la chemioterapia ma non solo, non possono vaccinarsi. Bimbi che, per non contrarre malattie per loro devastanti se non mortali, devono poter contare sulla cosiddetta immunità di gregge, cioè sulla vaccinazione di massa di tutte le persone da cui sono circondati. Una forma di protezione indiretta che fornisce una tutela anche a chi non ha ancora sviluppato direttamente l’immunità, o l’ha persa per problemi di salute. “Per alcune malattie – si legge su Epicentro, il portale dell’epidemiologia per la sanità pubblica – se vengono mantenute coperture sufficientemente elevate nel tempo, questo impedisce al virus di circolare fino alla sua scomparsa permanente”. E’ il caso del morbillo,della rosolia e della parotite. Per queste tre malattie l’obiettivo del Ministero della Sanità è quello di raggiungere una copertura vaccinale al 95%, soglia ottimale per l’immunità di gregge. Invece la copertura a livello italiano raggiunge solo l’85% per tutte e tre le malattie infettive.
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