Mercoledì sera la proiezione al Lumiere del documentario di Nicola Angrisano “Via Padova è meglio di Milano”. E sempre il nome collettivo Nicola Angrisano firma il documentario sullo sversamento di 600 mila litri di petrolio nel fiume Lambro, avvenuto un anno fa, “Un po’ di petrolio”. Proprio in queste settimane ci sono delle novità sull’inchiesta in corso. Sono stati iscritti al registro degli indagati i titolari della Lombarda Petroli.
Un anno fa 600 mila litri di petrolio vennero sversati dalle cisterne della Lombarda Petroli nel fiume Lambro. Qualche settimana fa la Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite nel ciclo dei rifiuti ha fatto sapere che i magistrati della procura di Monza stanno lavorando su un’ipotesi: lo sversamento sarebbe avvenuto per nascondere precedenti reati fiscali da parte della proprietà.
I magistrati hanno iscritto sul registro degli indagati i titolari della Lombarda Petroli, Giuseppe e Rinaldo Tagliabue, ipotizzando il reato di sottrazione all’ accertamento o al pagamento delle accise sugli oli minerali. Ma potrebbe essere contestato anche il reato di disastro ambientale.
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