28 lug. – Un migliaio di persone, questa mattina, ha partecipato al funerale di Luca Disarò, l’operaio di 32 anni che si è tolto la vita la settimana scorsa nella propria abitazione, a Castel San Pietro Terme. La cerimonia religiosa si è svolta nella Chiesa di San Giorgio di Varignana, a Osteria grande, dove risiede la famiglia. Nell’omelia, il celebrante non ha fatto riferimento alla crisi coniugale vissuta dall’uomo né ai problemi di lavoro come collaudatore per la Chloride di Castel Guelfo, che di recente aveva aperto per lui e altri cinque dipendenti una procedura di mobilità. Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Castel San Pietro Terme, Sara Brunori, amica della famiglia Disarò, rappresentanti sindacali ed ex colleghi di lavoro di Disarò.
Il padre, che giovedì ha trovato suo figlio impiccato nella propria abitazione, ha preso la parola dopo la cerimonia funebre e lo ha descritto come «un ragazzo solare, cresciuto con grande senso della responsabilità e della famiglia». Alla funzione ha partecipato anche la moglie di Disarò, alla quale l’uomo, nonostante la separazione, si sentiva molto legato.
Picture by Mario Carlini/Iguana Press
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