Ufficiale – Smartworking OBBLIGATORIO | Il tuo capo ti dà dei compitini da fare da casa, caffè e svago a tutte le ore

Lavorare comodamente in smartworking - radiocittadelcapo.it - Fonte: StockAdobe
Il lavoro da remoto, lo smartworking, così come altre soluzioni già praticate al tempo del Covid-19, dovrebbero riproporsi a breve in alcune zone del paese.
Il déjà-vu è servito: lo smartworking, compagno inseparabile dei mesi più duri del 2020, torna a bussare alla porta. Questa volta, però, non per via di un virus invisibile, ma a causa delle condizioni meteorologiche estreme che hanno messo in ginocchio diverse aree della Lombardia.
Frane, allagamenti, strade interrotte: la viabilità è diventata un percorso a ostacoli, e la soluzione più logica sembra essere quella di riportare i lavoratori davanti al portatile di casa, tazza di caffè sempre a portata di mano.
A rilanciare l’idea è stata l’Unione Frontalieri Italiani in Svizzera (UFIS), che attraverso la presidente Lisa Molteni ha chiesto alla Regione Lombardia una deroga straordinaria per riattivare lavoro agile e Didattica a distanza. La richiesta non nasce da un vezzo nostalgico per i tempi delle call su Zoom, ma da una necessità concreta: garantire sicurezza a lavoratori e famiglie, ridurre i rischi negli spostamenti e allo stesso tempo permettere alle aziende di restare operative senza perdere produttività.
Gli obiettivi della proposta sono chiari: meno traffico nelle zone colpite, più spazio per i soccorsi, continuità economica per le imprese e protezione delle famiglie con la DAD.
Un ritorno a cinque anni fa
Una ricetta semplice che ricorda da vicino le misure adottate in piena pandemia, quando “smartworking” era diventata la parola d’ordine e milioni di italiani avevano scoperto i lati positivi del lavorare da casa: meno stress da pendolarismo, più tempo libero, un equilibrio diverso tra vita privata e professionale.
Naturalmente, non tutti erano stati entusiasti allora, e non tutti lo saranno oggi. C’è chi associa lo smartworking a un isolamento forzato, a orari indefiniti e a una sottile invasione della vita privata da parte dell’ufficio.

Vantaggi e svantaggi del lavorare da casa
Ma altri ne hanno riscoperto i vantaggi: pranzi cucinati al volo, pause caffè senza limite, qualche minuto rubato alla scrivania per una faccenda domestica o un rapido allenamento. In tempi di emergenza ambientale, la misura appare comunque di buon senso: meno macchine in strada significa anche meno emissioni, oltre che meno rischi.
La presidente Molteni insiste: non si tratta di strumenti da usare solo nei momenti eccezionali di una pandemia, ma di soluzioni ormai parte integrante del bagaglio istituzionale. Applicarle oggi, in una Lombardia piegata dal dissesto idreogeologico, sarebbe segno di coraggio politico e di responsabilità.