Bologna, 20 ott. – Il Consiglio Comunale ha votato all’unanimità un odg di condanna degli scontri avvenuti sabato alla manifestazione contro Forza Nuova e Bankitalia. E’ stato di 27 voti favorevoli su 27 consiglieri presenti l’esito finale di un lungo dibattito consiliare tra le forze politiche, terminato solo alla 18 con la chiusura della seduta di Consiglio.
Il testo esprime solidarietà alle forze dell’ordine e chiede all’amministrazione di valutare le modalità di revoca delle convenzioni in essere con le associazioni che risulteranno essere state parte attiva negli scontri di sabato, sulla base dei risultati delle attività d’indagine che stanno effettuando le autorità preposte”, oltre a invita “la Giunta comunale a presentare proposte di modifica al vigente Regolamento sui rapporti con le Libere Forme Associative“. Si parla delle convenzioni in questo momento esistenti con diversi centri sociali della città.
Spaccati sull’odg i consiglieri di Sel: Lorenzo Cipriani ha votato sì al documento, la capogruppo Cathy La Torre se n’è andata, ma annunciato che, come ha fatto Mirco Pieralisi, avrebbe scelto il non voto. Lorenzo Sazzini invece è assente. Dall’altra parte l’assessore al Welfare, Amelia Frascaroli (eletta con la lista vendoliana) ha dichiatato che “non si può non essere d’accordo con le parole del sindaco”, le violenze di sabato in centro sono “inaccettabili” ed ha definito “movimentista” chi, come Pieralisi, ha deciso per il non voto.
L’intenzione di rivedere le convenzioni del Comune con i centri sociali dopo gli scontri di sabato era stata annunciata già in mattinata dal sindaco Virginio Merola. Le “aggressioni” di sabato da parte dei centri sociali erano “premeditate”, ma “non siamo più intenzionati a subirle” ha detto il primo cittadino. Quindi, una volta che la magistratura avrà fatto le sue verifiche, “vedremo chi sono le persone colpite da provvedimenti”, perché non è possibile che si usino o si possano usare sedi del Comune per praticare la violenza e quindi verificheremo puntualmente le nostre convenzioni”. Una volta trovati i colpevoli, dice, “se sarà necessario, sgombereremo“. La nota del sindaco
Il sindaco di Bologna Virginio Merola, oggi, oltre a sollecitare i responsabili degli scontri di sabato in centro “a costituirsi invece di nascondersi dietro agli altri”, sollecita una manifestazione cittadina contro la violenza. “Non sono io a doverla promuovere, ma credo che tutte le forze democratiche debbano far sentire la loro voce, nella maniera che ritengono opportuna”. Una manifestazione “unitaria e pacifica” potrebbe essere quindi una risposta della città per il primo cittadino “pur senza appesantire il lavoro delle forze dell’ordine”.
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