Tossicodipendenze. Cosa succede nei Sert di Bologna?
Il Comune parla di riorganizzazione, i sindacati di riduzione e ghettizzazione dei servizi. All’orizzonte c’è uno sciopero per ‘difendere i servizi legati alle tossicodipendenze’

Foto flickr Find Rehab Centers – CC BY 2.0
Bologna, 30 sett. – Il Comune parla di riorganizzazione, i sindacati di riduzione e ghettizzazione. In arrivo potrebbe anche esserci uno sciopero per ‘difendere i servizi legati alle tossicodipendenze’. Nei Sert di Bologna da due anni si lavora “nel caos”, sostengono i lavoratori. Anche l’ultima proposta di riorganizzazione, avanzata dall’assessore alla sanità Giuliano Barigazzi, è stata bocciata dai sindacati.
Ad intervenire anche Forum Droghe, autorevole associazione che si batte per la riforma delle politiche pubbliche sulle droghe: “Chiediamo all’Asl di Bologna di sospendere le proprie decisioni ed aprire un confronto, in primis con i sindacati ed i lavoratori, ma anche con la società civile e l’utenza per ripensare e riorganizzare i servizi mantenendo le risorse precedenti ma adeguandoli alle necessità dell’utenza di oggi”.
Della riorganizzazione dei Sert a Bologna ne abbiamo parlato con Gaetano Alessi dell’Fp-Cgil, con Andrea Tesini, rsu del sindacato Sgb e lavoratore Sert, e con Stefano Vecchio, presidente di Forum Droghe.