per concessione dell’Archivio fotografico della Cineteca di Bologna
19 gen. – Forse non tutti sanno che Federico Fellini lavorò all’EIAR nei primi anni ’40: scrisse – da solo e insieme a Maccari – diversi radiodrammi, che andarono in onda allora e poi mai più. Praticamente dei gioiellini purtroppo dimenticati per decenni.
Roberto Benatti e Franco Foschi, qualche anno fa, hanno recuperato i copioni originali e, con estrema attenzione filologica, hanno ri-prodotto quelle che possiamo considerare delle opere “inedite” di Federico Fellini. Nuovi attori hanno recitato le parti scritte più di sessanta anni fa e sono state recuperate le musiche indicate e ricercati finanche i ritmi della radio di allora.
Francesco Locane ha preso questi radiodrammi e li ha inseriti all’interno delle sei puntate di Fellini alla radio, insieme a musiche dell’epoca, spezzoni audio di film di Fellini, interviste a – tra gli altri – Vincenzo Mollica, Tullio Kezich, Elio Pandolfi, Vittorio Boarini, Roy Menarini, Tatti Sanguineti.
Il risultato è un ciclo di trasmissioni di grande impatto emotivo e dove è possibile sentire nel Fellini ventenne tutto quello che poi sarebbe stato il lodato regista, da Luci del varietà a La voce della luna.
L’intero progetto è stato creato per il ventennale di Radio Città del Capo e viene riproposto dal venti gennaio (compleanno di Fellini) per sei martedì alle 20.
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