Tirocini. La Regione annuncia nuovi controlli
La Regione Emilia Romagna sta “formalizzando un’intesa di collaborazione con il Ministero del Lavoro al fine di evitare un uso distorto dello strumento tirocinio”

Patrizio Bianchi, assessore regionale formazion e lavoro
Bologna, 27 mag. – La Regione Emilia Romagna sta “formalizzando un’intesa di collaborazione con il Ministero del Lavoro al fine di evitare un uso distorto dello strumento tirocinio”. Lo ha annunciato in aula l’assessore regionale alla formazione Patrizio Bianchi rispondendo a un’interrogazione del consigliere della Fed Roberto Sconciaforni.
C’è di più. Bianchi, rispondendo a braccio in aula, ha annunciato di aver “sollecitato controlli” all’ispettorato del lavoro per quanto riguarda i casi segnalati da Sconciaforni.
Il tema è quello dell’abuso dei tirocini, denunciato tra l’altro della Cgil durante il recente sciopero della ristorazione. “Tirocinanti sono al lavoro nei ristoranti McDonald’s”, aveva detto il sindacato. Poi è arrivata la storia di Francesco, 21enne che ai nostri microfoni ha denunciato di essere stato inserito in turni anche notturni. “Mi facevano lavorare come tutti i colleghi, ma mi hanno dato solo 500 euro al mese di rimborso spese”. Il tirocinio di Francesco è stato attivato tramite Iscom, l’ente formativo a cui ha fatto riferimento Sconciaforni nell’interrogazione. Abbiamo intervistato i responsabili dell’ente e la domanda è ancora aperta: c’è stato un buco nelle verifiche che avrebbero dovuto accertare la qualità e il rispetto dei progetti formativi?
Sconciaforni si è dichiarato soddisfatto della risposta dell’assessore Bianchi, sottolineando come “la nostra legge sui tirocini è una ottima legge, solo che è evidente che qualcuno prova a fare il furbo e bisogna allora fare di tutto per impedirlo”. Proprio per questo, ribadisce Sconciaforni, “sono gravissime le tentate giustificazioni di Iscom”.