Con lo smantellamento dei campi a Finale Emilia, Novi, Concordia, Bomporto e Mirandola si sono concluse oggi le operazioni di chiusura di tutte le strutture di accoglienza allestite dalla Protezione civile per ospitare le popolazioni colpite dal terremoto. A cinque mesi esatti dalle prime scosse si chiude quindi la fase dell’accoglienza nelle tende e strutture di emergenza, che nel periodo piu’ critico hanno ospitato fino a 13 mila persone in 52 diversi luoghi.
Le ultime 2500 persone presenti nei campi sono state trasferite in strutture alberghiere al di fuori dell’area chiamata del “cratere”, in attesa che siano disponibili i moduli abitativi temporanei, nel mese di dicembre. Per ridurre i disagi legati alla distanza dal luogo di lavoro e di studio e’ stato predisposto un servizio di trasporto giornaliero. Dove necessario, e’ stato organizzato il trasferimento temporaneo degli studenti nei pressi della nuova sistemazione, in attesa di tornare nel Comune di residenza. (fonte Dire)
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