Per la sua opera polifonica, un monumento al coraggio e al dolore della contemporaneità.
Con queste motivazioni l’otto ottobre scorso l’accademia svedese ha conferito il premio Nobel per la letteratura 2015 alla scrittrice sessantasettenne, metà ucraina e metà bielorussa, Svetlana Aleksievič. Per parlarne abbiamo raggiunto al telefono il prof. Gian Piero Piretto che insegna Cultura russa e metodologia della cultura visuale all’Università di Milano. Il prof. Piretto ci ha spiegato perché questa onorificenza è piaciuta così tanto a Roberto Saviano mentre è stata totalmente ignorata dal premier russo Vladimir Putin.
Nella seconda parte de La colazione dei campioni siamo tornati a occuparci di noir grazie a Elena Cirioni e alla rubrica L’assassino è il maggiordomo, che questa settimana è volata in Svezia con il romanzo Ira di Arne Dahl pubblicato in Italia da Marsilio.
Tracklist:
John Grant, Disappointing, da Grey Tickles, Black Pressure, Bella Union 2015
Ms. John Soda, Oh Seven, da Loom, Morr Music 2015
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