Stremmenos: “la fusione fredda risolverà molti problemi dell’umanità”

Radio Città del Capo - Stremmenos: “la fusione fredda risolverà molti problemi dell’umanità”

Il Professor Christos Stremmenos è l’uomo che ha portato in Grecia la fusione fredda, adoperandosi col Governo ellenico per agevolare l’apertura dello stabilimento che deve produrre gli “Energy Catalizer”, i reattori ideati e sperimentati da Andrea Rossi e Sergio Focardi, realizzando una centrale da 1 megawat (Ascolta).

Christos Stremmenos arriva a Bologna dalla Grecia negli anni ’50, città dove si sposerà e dove lavorerà presso l’Università fino alla pensione. L’opposizione al regime dei colonnelli instaurato nel suo paese alla fine degli anni ’60 lo porta in forte relazione con gli ambienti antifascisti, in particolare lo lega un rapporto d’amicizia col fondatore del Pasok (il partito socialista greco) Andreas Papandreou e con suo figlio George Papandreou, attuale primo ministro greco. Negli anni ’80 è stato anche ambasciatore del suo paese in Italia. Fin dai primi esperimenti di Fleischmann e Pons si interessa di fusione fredda, cercando di replicare gli esperimenti dei due chimici statunitensi. Questi studi lo mettono in stretto contatto con Sergio Focardi, con il quale collabora alle ricerche utilizzando in particolare la polvere di Nichel al posto del Palladio.

Così nel marzo scorso scriveva il giornale economico greco “Express” :

16/3/11 – “Un investimento di 200milioni di euro è in arrivo a Xanthi (città del nord della grecia) per la creazione di un’unità industriale dove si produrano apparchiature per la produzione di energia termica ed elettrica a basso costo. La compagnia greca Defkalion Green Tecnologies -che farà l’investimento per la produzione di massa e la distribuzione a livello mondiale delle apparechiature Hyperion- si è assicurata i diritti della scoperta di due scienzati italiani (attraverso una società holding) i quali sostengono di aver creato un reattore a fusione fredda di idrogeno e nichel che crea una quantità di calore di gran lunga maggiore da quella che il reattore necessita per essere avviato. La Defkalion Green Tecnologies non solo si è assicurata i diritti per lo sfruttamento del’invenzione dei due professori italiani ma è riuscita anche a trasformarla in un prodotto industriale, ambendo a rovesciare la situazione energetica non solo nel nostro paese ma anche a livello internazionale. (http://www.express.gr/news/business/434458oz_20110316434458.php3).RCdC.IT