“Sono tue, te le sei meritate”: BONUS ETICO, è ufficiale, a Novembre arrivano le FERIE EXTRA OGNI MESE I Giorni ‘pagati’ in più da ‘consumare’ come ferie per gli italiani, non possono negarteli
Offerta di lavoro - foto canva - radiocittadelcapo.it
“Sono tue, te le sei meritate”: è fatta, è ufficiale, arriva il Bonus Etico 2025. Che cos’è? A Novembre arrivano le ferie extra ogni mese per te. Giorni ‘pagati’ in più da ‘consumare’ come ferie: non possono negarteli. Italiani in festa.
Che cosa ne diresti se ti dicessero che, oltre a quelle che ti spettano di legge, ogni mese hai diritto a dei giorni e delle ore di ferie in più da consumare senza perdere un solo centesimo in busta paga?
Dubiteresti, certo: ma in questo caso è vero, è la legge a dirtelo, e lo fa per la tutela non solo del lavoratore in sé, ma anche della sua famiglia e delle realtà che si vive.
Naturalmente, parliamo di un diritto acquisito che non è universale per tutti: bisogna trovarsi nelle condizioni di rientrare in una particolare legge.
Una legge che garantisce dei giorni o ore di ‘permesso‘ o di assenza pagata dal lavoro, proprio come delle ferie, al fine di permettere al lavoratore di svolgere una sorta di funzione sociale.
Bonus etico: è troppo importante, hai diritto a ferie in più
Devi assolvere ad una sorta ‘dovere’ morale, e per questo motivo è nata questa specie di benefit etico. No, non è una leggenda metropolitana, né una favola sindacale. È la legge a prevederlo. Un diritto che nasce da un principio tanto semplice quanto nobile: il lavoro non può e non deve cancellare i doveri umani, morali e sociali di chi lo svolge.
Parliamo di una delle norme più importanti del nostro ordinamento in materia di assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone. Questa legge riconosce la possibilità per i lavoratori dipendenti — pubblici o privati — di usufruire di permessi retribuiti, veri e propri “giorni di libertà” concessi non per svago, ma per svolgere una funzione sociale. Quale?

Ecco il motivo per cui hai questo diritto
Assistere un familiare con disabilità grave o, nei casi previsti, prendersi cura di se stessi. Sì, stiamo parlando della legge 104 del 1992. In concreto, la legge 104 prevede tre giorni di permesso retribuito al mese, che possono essere frazionati anche in ore, e che non comportano alcuna perdita economica o contributiva.
Il lavoratore, quindi, resta pienamente tutelato sotto ogni aspetto. È un benefit etico, una conquista civile che riconosce il valore del tempo dedicato all’altro come parte integrante della vita lavorativa. Ma attenzione: non tutti possono usufruirne automaticamente. Per avere diritto ai permessi è necessario che il familiare assistito sia stato riconosciuto come persona con handicap grave ai sensi della legge stessa, e che l’assistenza sia effettivamente prestata in modo continuativo. Il diritto spetta a genitori, coniugi, uniti civilmente, parenti e affini entro il secondo grado (o in alcuni casi anche entro il terzo).
