Social Log occupa l’ufficio anagrafe. “No al piano casa di Renzi”
Il collettivo dà vita a un’occupazione lampo dell’ufficio anagrafe del quartiere Navile. Protesta contro il Piano Casa che prevede di “staccare le utenze agli immobili occupati”.
Foto tratta dalla pagina facebook di Social Log Bologna
Bologna 27 mar. – Protesta e occupazione-lampo in mattinata del collettivo Social Log all’ufficio anagrafe del quartiere Navile, in via Fioravanti, a pochi passi dai nuovi uffici del Comune di Bologna.
Alcune decine di attivisti, insieme a famiglie di immigrati, hanno invaso pacificamente gli uffici e fatto un presidio davanti all’ingresso, mostrando striscioni contro il piano casa del Governo Renzi e distribuendo volantini. Due portavoce del collettivo sono stati ricevuti da un responsabile dell’ufficio, al quale hanno spiegato le ragioni dell’iniziativa. Bersaglio principale della protesta è il ‘piano casa’ approvato dal Consiglio dei Ministri e in particolare l’articolo 5, che prevede la possibilità di staccare le utenze agli immobili occupati e vieta agli abitanti di ottenere la residenza. Su questo tema, i manifestanti hanno rilanciato l’appuntamento con la manifestazione nazionale ‘Abitare nella crisi’ in programma il 12 aprile a Roma.
Gli attivisti di Social Log da tre settimane appoggiano l’occupazione di un edificio privato in via Mario De Maria, sempre in zona Navile, da parte di una dozzina di nuclei familiari senza casa. Durante la protesta di oggi, che si è conclusa con un breve corteo per le vie del quartiere, hanno ribadito la proposta, rivolta all’Amministrazione Comunale di Bologna e ai proprietari di case inutilizzate, di aprire un percorso di riqualificazione ‘dal basso’ degli immobili sfitti, nel quale gli occupanti possano gestire il recupero e la ristrutturazione. Su questo tema, nei prossimi giorni lanceranno una raccolta firme e altre iniziative sociali.(ANSA)