Bologna, 14 lug. – Due uomini e una donna sono stati condannati per aver convinto due ragazzine minorenni (15 e 16 anni all’epoca dei fatti) ad essere le protagoniste di show pornografici online, in tempo reale o su video commercializzati sul web. Erano accusati di induzione alla prostituzione e pornografia minorile.
Tre anni e 4 mesi dovrà scontare un 37/enne di Lugo (Ravenna), ritenuto responsabile di aver reclutato le ragazze prospettando loro una possibilità di guadagno, di aver registrato i video, messo a disposizione la propria casa per gli show e segnalato sui social network le esibizioni. E’ stato ritenuto responsabile di aver incassato anche le somme di denaro accreditate dai gestori del sito e dai clienti.
Hanno patteggiato rispettivamente condanne a due anni e un anno e 11 mesi un 44enne di Lugo e una 24enne faentina: i due, per l’accusa, avrebbero rassicurato le ragazzine sulla possibilità di guadagno e sulla sicurezza dell’operazione. E’ stato infine rinviato a giudizio un 22enne del bolognese, accusato di pornografia minorile per aver partecipato ad un video con la ragazza all’epoca 15enne, consapevole sia della destinazione del filmato che dell’età della giovane.
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