L’ex Laboratorio Crash, sgomberato lo scorso 8 agosto
Bologna, 23 ago. – Piazza Verdi, Piazza dell’Unità e non solo. Ripartiranno da lì gli attivisti di Crash, centro sociale di via della Cooperazione sgomberato a inizio agosto. “Porteremo la cultura della periferia e dell’underground nelle zone di frontiera del centro città”, promettono. Il ragionamento è semplice: “Se Crash non avrà una casa vuol dire che dovrà abitare con maggiore intensità le strade e le piazze”. Una soluzione temporanea comunque, perché – sottolineano – “continueremo ad occupare così come abbiamo fatto durante l’amministrazione Guazzaloca, Cofferati, Cancellieri”. A settembre in città, spiega Fulvio Massarelli, Crash porterà artisti di fama italiana e internazionale. “Ma faremo anche assemblee plenarie per capire quale potrà essere un nuovo spazio per dare continuità alle nostre iniziative”.
Questa scoperta ha dell'incredibile. Un nuovo vulcano in Campania che in pochi conoscevano, le immagini…
Questo il bando che sta per scadere: il concorso dell'anno in cui l'assunzione è davvero…
Quando si decide di pianificare un viaggio in autunno, non si può non visitare l'Amazzonia…
Se ami il vino, questo è il posto che fa per te. Produce il migliore…
Questa fiera si tiene a pochi passi da Firenze ed è una delle più belle…
Il borgo d'autunno d'Italia è solo uno e il motivo mette d'accordo proprio tutti. Spettacolo…