Categories: News

Scuola ex Ferrari. I comitati dell’acqua: “Pronti a denunciare il Comune. E’ una vergogna”

Bologna, 14 ago. -”E’ una vergogna, anime belle che si scandalizzano per i popoli assetati in Iraq, ed in tutto il mondo, qui da noi non esitano ad assetare un gruppo di cittadini“. E’ durissimo l’attacco del comitato bolognese Acqua bene comune dopo il taglio dell’acqua alle ex scuole Ferrari occupate di via Toscana 136, a Bologna.

“La notizia del taglio dell’acqua da parte di Hera, su sollecitazione del Comune di Bologna, agli occupanti di un edificio inutilizzato è uno scandalo“, recita il comunitato firmato da Andrea Caselli. I referendari dell’acqua pubblica ricordano la risoluzione Onu del 2010, dove si dice che “l’acqua ed i servizi igienici sono un diritto umano“,  ma anche l’articolo 1 della legge regionale n° 23 del 23 dicembre 2011, che definisce l’acqua un “bene naturale e diritto umano universale, essenziale al pieno godimento della vita e di tutti i diritti umani”. “La disponibilità e l’accesso individuale e collettivo all’acqua potabile – continua la legge regionale – devono essere garantiti in quanto diritti inalienabili e inviolabili della persona”.

Per questo i referendari chiedono agli amministratori di rispettare la legge, ed “operare per il bene della comunità. Nessuno di questi due principi è stato rispettato, l’amministrazione pubblica si comporta come un esercito assediante che avvelena i pozzi e lancia carcasse di animali morti per provocare epidemie negli assediati e farli capitolare”.

“Si dice inoltre – continua il comunicato – che il problema etico non se lo possono mettere i funzionari di Hera, e che Hera ha fatto il suo dovere, non è così perché anche Hera deve rispettare la legge, questo succede perché Hera non ha più uno spirito pubblico di servizio, ma persegue unicamente ragioni di profitto, alla faccia dei 27 milioni di cittadini che col referendum hanno affermato di volere l’acqua pubblica e gestita senza fini di lucro. E comunque i funzionari di Hera e gli amministratori pubblici dovrebbero conoscere la legge, cosa di cui cominciamo a dubitare. Il comune paghi le bollette coi 14 milioni di dividendi incassati e pagati con le nostre bollette. Se il comune non provvederà immediatamente al riallaccio dell’acqua, provvederemo ad un esposto alla magistratura, per il mancato rispetto della legge”.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

In Italia il posto fisso non esiste più? SBAGLIATO | 800 assunzioni a tempo indeterminato, chi non si muove resta FUORI per sempre

Queste le assunzioni che si attendevano da anni. Ora c'è chi non vuole perdere l'occasione…

13 ore ago

Definita come la CASCATA del NIAGARA d’Italia, è situata nel centro storico del borgo | Praticamente ti affacci e sei in acqua

Questa è la Cascata del Niagara d'Italia a tutti gli effetti. Mai visto nulla di…

19 ore ago

ULTIM’ORA – Pensione a 59 anni | La Fornero CANCELLATA definitivamente, prepara la festa con amici e parenti

Finalmente c'è chi può andare in pensione da 'giovane' e prima dei 60 anni. La…

23 ore ago

ULTIM’ORA – Nuova tassa OTTOBRE | Italiani costretti a sborsare più di 400€, zero sconti e niente rate

Questa mazzata per gli italiani non ci voleva: la nuova tassa di ottobre è davvero…

2 giorni ago

Niente SCUOLA di sabato | Cambiano le carte in tavola, il Ministero non torna indietro: questi gli istituti coinvolti

Questa volta si fa sul serio: la scuola di sabato chiude. Era nell'aria da tempo…

2 giorni ago

Addio ferro da stiro, ora la soluzione la trovi da EUROSPIN | Camicie e pantaloni come nuovi, te la cavi con poco più di 50 cent

Eurospin straccia la concorrenza e fa piazza pulita. Ora il ferro da stiro non serve…

2 giorni ago