Scontri in piazza Verdi. In 5 rischiano il carcere VIDEO

Bologna, 2 nov. – In cinque rischiano l’arresto dopo gli scontri in piazza Verdi del 27 maggio scorso. La Procura di Bologna ha inoltrato al Gip richiesta di ordinanze di custodia cautelare in carcere per quattro ragazzi e una ragazza.  Quella sera polizia e carabinieri, che avevano cercato di impedire l’utilizzo dell’amplificazione per un’assemblea indetta dal Cua, erano stati costretti ad arretrare, velocemente, di fronte alla spinta e al fitto lancio di bottiglie da parte dei partecipanti all’iniziativa, fino a rifugiarsi dentro i blindati parcheggiati sotto al portico del Teatro comunale. L

Le richieste del pm Antonello Gustapane si riferiscono proprio a quel pomeriggio, al termine del quale la Digos aveva denunciato 25 persone. Ai cinque vengono contestati i reati di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Tra i cinque che ora rischiano l’arresto c’è anche il militante venticinquenne originario di Palermo nei confronti del quale la Procura aveva presentato appello al Riesame, chiedendo il carcere: è accusato di aver rotto il naso con una cinghiata ad una assistente capo della Scientifica durante gli scontri davanti all’Ikea, il 18 dicembre 2012. Le richieste per i cinque sono state depositate anche nell’udienza al Riesame, per rinforzare la tesi dell’accusa, la decisione è prevista tra pochi giorni.

“La linea della Procura è chiara: si può manifestare, ma senza violenza. Altrimenti, ognuno paga le conseguenze della propria condotta”, ha detto il procuratore aggiunto delegato ai rapporti con la stampa, Valter Giovannini.