Bologna, 6 mar.- Digos e carabinieri hanno notificato 15 divieti di dimora disposti dal Gip Bruno Perla a partecipanti ai tafferugli in piazza Verdi a Bologna, il 23 e il 27 dello scorso maggio. Per le due manifestazioni in zona universitaria per le quali il pm Antonello Gustapane ha chiesto le misure sono in tutto indagate 43 persone. I reati sono resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento. I divieti di dimora a Bologna riguardano però in effetti solo 12 attivisti poiché tre di loro, militanti del collettivo Cua, rientrano in entrambi gli episodi. Le misure riferite al primo caso sono sei, nove per il secondo. Tra i 12 vi sono tre esponenti di Asia-Rdb, uno del Tpo e otto del Cua (Ansa).
“Manifestare le proprie opinioni civilmente è un diritto. Contrastare e perseguire le azioni commesse da violenti è un obbligo per le istituzioni”. Questo è stato il commento del procuratore aggiunto di Bologna, Valter Giovannini.
Molto dure le parole usate dal Gip Bruno Perla nell’ordinanza: dalla ricostruzione del comportamento e della ‘tattica’ tenuta in piazza Verdi a Bologna il 27 maggio 2013 dai manifestanti emerge “una pericolosità degli indagati che si sono mostrati, nella circostanza, particolarmente abili e preparati, si direbbe addestrati allo scontro, secondo un addestramento per porre in essere vere e proprie azioni di guerriglia urbana”.
Per le 17 di oggi Asia Usb ha indetto un presidio in piazza Roosevelt sotto la prefettura: “No alla repressione“.
Nuovi violenti scontri in piazza Verdi. La polizia arretra
Cariche in Piazza Verdi
Questa volta il Ministero della Salute agisce e mette subito le cose in chiaro. Questi…
Queste le assunzioni che si attendevano da anni. Ora c'è chi non vuole perdere l'occasione…
Questa è la Cascata del Niagara d'Italia a tutti gli effetti. Mai visto nulla di…
Finalmente c'è chi può andare in pensione da 'giovane' e prima dei 60 anni. La…
Questa mazzata per gli italiani non ci voleva: la nuova tassa di ottobre è davvero…
Questa volta si fa sul serio: la scuola di sabato chiude. Era nell'aria da tempo…