Sconciaforni, addio a Rifondazione
Dopo lo sfogo ai nostri microfoni e, soprattutto, dopo la formalizzazione del non dialogo col Pd, Roberto Sconciaforni lascia il suo partito.

2 ott.- Il presidente del gruppo della Federazione della Sinistra nell’assemblea legislativa uscente dell’Emilia-Romagna, Roberto Sconciaforni, ha lasciato il suo partito, Rifondazione Comunista, in polemica con le decisioni del gruppo dirigente del partito di rifiutare il confronto con le altre forze di centro-sinistra, a partire dal Pd, in vista delle prossime elezioni. Sconciaforni ha ricordato sulla sua pagina Facebook di aver già da tempo criticato questa decisione e di non condividere la scelta di presentarsi all’interno di una lista autonoma rivendicando i 15 anni di presenza per il Prc al governo della Regione. “Di fronte a questa svolta – ha scritto – l’unica motivazione politica che viene addotta, pare essere quella per cui la presenza di Renzi rende a priori impossibile il confronto. Ma se così fosse, perché non siamo usciti da tutte le maggioranze, dalla regione o ad esempio dai comuni di Rimini e Piacenza, sin dalla sua elezione a segretario nazionale del Pd?”. Per queste ragioni, il consigliere uscente considera conclusa la sua esperienza nel Partito, “una decisione non facile ma maturata nel tempo e nonostante le differenze politiche che da tempo mi allontanano e i profondi mutamenti che hanno attraversato questo collettivo, non nascondo la sofferenza personale che vivo per tale scelta dopo ventuno anni di militanza in questo partito”. (Ansa)