Salaborsa. Dopo il prestito automatico, sciopero per difendere il lavoro

Bologna, 29 mar. – Sciopero a sorpresa per 8 ore in Salaborsa dei lavoratori della cooperativa Working. Sono preoccupati di vedersi ridotto l’orario di lavoro, quindi lo stipendio. Dietro lo striscione “2001-2016… 15 anni di tagli 15 anni di sbagli… Sì all’innovazione no alla riduzione!”, sono andati in Comune, dove li ha ricevuti l’assessore alla Cultura Davide Conte. In segno di dialogo domani tornano al lavoro, ma resta lo stato di agitazione, con 16 ore di sciopero già proclamate.
“Da mesi abbiamo lavorato per garantire il passaggio all’automazione – scrivono i lavoratori in un volantino facendo riferimento al nuovo sistema di prestito self service – tranquillizzati dalle dichiarazioni ufficiali dell’Assessorato alla Cultura e dell’Istituzione Biblioteche Bologna, che garantivano un reimpiego del personale”. Ma la “nuova riorganizzazione del personale” li ha tutt’altro che rassicurati e definiscono lo spostamento nelle biblioteche di quartiere e la riapertura del lunedì pomeriggio “un misero palliativo che non copre i tagli attuati”

“A noi non risulta un taglio. A noi risulta un aumento delle ore di servizio per tutte le biblioteche“, risponde il sindaco di Bologna Virginio Merola interpellato in merito dai giornalisti, dopo la protesta dei lavoratori davanti al suo ufficio. “Credo che il tema sia semplicemente di intendersi nel merito e di informazione. Noi siamo disponibilissimi a discutere”, assicura il sindaco. “Dico solo che il dato generale che a noi risulta è che sono aumentate le ore di lavoro sulle biblioteche assegnate alla cooperativa”.

Le ore esternalizzate dal Comune per la gestione delle biblioteche non sono diminuite ma aumentate, però è la cooperativa che distribuisce le ore di lavoro, spiega l’assessore alla Cultura Davide Conte, che incontrerà di nuovo i lavoratori la prossima settimana per approfondire la loro preoccupazione, quella di perdere la professionalità acquisita