8 nov. – I quattro lavoratori che erano stati licenziati dalla Ducati Energia sono tornati in fabbrica questa mattina. Il loro licenziamento, voluto dal patron Guidalberto Guidi, è stato ritirato e trasformato in una sospensione di tre giorni, considerata già scontata durante i giorni di sciopero indetti come risposta all’allontanamento dei lavoratori.
“E’ una festa, come il primo giorno di lavoro”, è il primo loro commento raccolto a caldo, sentiamoli:
Tutto era cominciato dopo le proteste di un cliente austriaco che aveva respinto una serie di pezzi prodotti dalla fabbrica indiana, perché difettosi. Per i vertici dell’azienda la colpa era dei lavoratori. Accusa respinta in blocco dai quattro, dal sindacato e dagli altri colleghi che li hanno sostenuti.
Dopo i quattro giorni di sciopero della settimana scorsa, il blocco degli straordinari, e una fitta serie di colloqui e contatti, si è arrivati secondo il sindacato di via Marconi ad un “accordo accettabile per tutti, lavoratori, sindacato, azienda”. “Ritiro immediato dei licenziamenti” grida vittoria il sindacato.
L’azienda si impegnerebbe a “non avvalersi di qualsivoglia risarcimento e a considerare il provvedimento non utile ai fini della recidiva”.
la Fiom: ritirati i licenziamenti
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