Regione. Alberto Vecchi condannato a due anni

Pena più alta di quella chiesta dal pm per il consigliere accusato di aver percepito i rimborsi chilometrici anche se in realtà non viveva in Appennino.

Regione. Alberto Vecchi condannato a due anni

Bologna 24 giu – Condannato a due anni per truffa aggravata e interdetto dai pubblici uffici per altrettanti due anni. Questa la sentenza arrivata stamane per il consigliere regionale di Fi – Pdl Alberto Vecchi, accusato di aver percepito indebitamente dei rimborsi chilometrici dalla Regione per un totale di 87 mila euro. Una condanna più dura rispetto alla richiesta di 18 mesi avanzata dal pm Rossella Poggioli.

Il giudice Paola Passerone, dopo l’arringa finale dell’avvocato di Vecchi Guido Clausi Schettini, si è ritirata per circa mezz’ora prima di emettere il verdetto. Entro 90 giorni verranno depositate le motivazioni e a quel punto, annuncia Schettini, “faremo quasi sicuramente appello”.
Dunque, il giudice ha accolto la tesi della Procura secondo cui, nell’ormai lontano luglio 2006 (e fino al 2011) il
consigliere regionale di Fi-Pdl, appena subentrato in viale Aldo Moro al posto del defunto Marcello Bignami, spostò la sua residenza da Bologna a Castelluccio di Porretta Terme solo per “percepire ingiustamente rimborsi chilometrici”, per ottenere benefici che lui a un certo momento del suo percorso istituzionale ritiene di dover riscuotere’. Si tratta di circa 1.300 euro al mese, 87 mila euro in tutto. La pm Poggioli, nella sua requisitoria, puntò molto sui tabulati secondo cui, sostenne, dal 25 marzo 2010 al 14 febbraio 2011, Vecchi, “costretto solo per la diffusione delle notizie che lo riguardavano”, passoò circa 70 notti a Porretta, un po’ di più delle 14 (al  massimo) che passò in montagna l’anno prima, quando ancora non era apparso in rete il video dell’ex grillino Andrea Defranceschi.

Video dal titolo esemplificativo, ‘Non è un paese per Vecchi’. In realta’, dunque, secondo la Procura, Vecchi
avrebbe continuato a risiedere nella casa di famiglia a Bologna, da dove non si sono mai mossi sua moglie e suo figlio. Tanto che la maggior parte dei controlli dei vigili per accertare la sua nuova residenza a Castelluccio fecero un buco nell’acqua. Il giudice ha anche condannato il consigliere a pagare 1.000 euro.(Dire)

foto tratta dal profilo Facebook del consigliere regionale