Regionali. Lega spaccata: in mille vogliono Bernardini

Ma in pole position per tutto il centro destra c’è Alan Fabbri, sindaco di Bondeno. Su Facebook il fronte dell’esclusione. Scarano: “Noi non consultati”

Radio Città del Capo - Regionali. Lega spaccata: in mille vogliono Bernardini

Bologna, 14 ott. – Alan Fabbri è pronto a sfidare Stefano Bonaccini per la corsa alla presidenza della Regione. Il sindaco di Bondeno, leghista, sembra la scelta più probabile per rappresentare l’alleanza Carroccio, Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Una strada molto simile a quella presa nel 2011 per le elezioni comunali a Bologna: contro Virginio Merola allora era stato scelto Manes Bernardini.

Ma ora è proprio il nome del consigliere regionale uscente e spaccare la Lega. Bernardini infatti è stato escluso ed in molto tra il popolo del Carroccio sono sorpresi della scelta.
Su Facebook è nato anche un gruppo in suo sostegno, “Siamo tutti con Manes Bernardini”, che ha raccolto più di 1100 adesioni. Anche il segretario della Lega a Bologna Andrea Spettoli scrive: “non metterlo in lista vorrebbe dire rinunciare ad un grosso bacino di elettori, un vero autogol!”.

Tra i sostenitori di Bernardini anche la consigliera comunale Francesca Scarano che lamenta anche il fatto che gli eletti del carroccio non siano stati consultati.

Fabbri spiega all’agenzia Dire che “c’è una ultima riunione oggi pomeriggio…”, ma la quadra sul suo nome pare ormai cosa fatta; tanto che il sindaco ferrarese aggiunge che “stiamo lavorando al programma” e a una “campagna di vicinanza alla gente, nei mercati”. Intanto però la scelta di un leghista come front runner della coalizione con Forza Italia e Fratelli d’Italia, non entusiasma la base ”azzurra”.
“Ma io governo da sei anni con Forza Italia… E poi penso che un centrodestra unito- dice Fabbri- una coalizione fatta dalle forze che in questo momento sono all’opposizione del Governo Renzi sia un valore aggiunto”. Fabbri che da candidato governatore resterà sindaco, dice di aver “studiato e il fatto che Salvini abbia proposto il mio nome mi riempie di orgoglio”. L’obiettivo quale sarà, arrivare secondi, cioè dietro al Pd ma davanti al Movimento 5 stelle? “L’obiettivo è dare una alternativa all’Emilia-Romagna rispetto a chi l’ha amministrata fino a oggi, poi cercheremo di vincerla”. E tra le promesse elettorali non mancherà un cavallo di battaglia del Carroccio: premiare “i cittadini storici dell”Emilia-Romagna”.