Regionali 2020. Il balzo in avanti dell’affluenza (rispetto al 2014)
Alle 19 i votanti sono stati il 58,82% degli aventi diritto. Alle precedenti regionali del 2014 l’affluenza si era fermata al 30,89%

Bologna, 26 gen. – Cresce ancora, in termini percentuali, l’affluenza in Emilia-Romagna. Alle 19 aveva votato il 58,82% degli oltre 3 milioni e mezzo di cittadini aventi diritto. Se si considera che nel 2014 (quelle che videro un crollo verticale del’affluenza che si fermò a poco sopra quota 37%) l’affluenza alla stessa ora si era fermata al 30,89, il “recupero” di votanti è di quasi 28 punti percentuali. Un’affluenza in aumento esponenziale quindi, se si tiene conto che la rilevazione delle 12 aveva fatto registrare un aumento dell’affluenza di circa 13 punti percentuali: il 23,44% contro il 10,77% nel 2014.
Un tempo, dicono i politologi, l’aumento dei votanti avrebbe fatto ben sperare la sinistra. Ora però, in tempi di “voto ideologico”, com’è quello “per Salvini”, il rischio che ad un aumento di partecipazione corrisponda un aumento di voti alla destra è reale. A dirlo è stato anche l’Istituto Cattaneo.
A Bologna l’affluenza alle 19 è stata del 61,88% mentre nel 2014 si fermò al 33,38%.