Categories: News

Reggio Emilia, dove una via spacca la città. Tra “degrado” e rigenerazione urbana


23 mag. – A Reggio Emilia il 26 maggio saranno 125mila i residenti chiamati a votare alle amministrative. Il sindaco Pd Luca Vecchi cerca la riconferma con il sostegno di 6 liste e l’obiettivo di non perdere la guida della città dove, dai 1945 ad oggi, ha sempre governato la sinistra e dove il partito negli “anni d’oro” prendeva più del 50%. Lo stesso Vecchi nel 2014 fu eletto al primo turno con il 56,38% dei voti, ma le cose sembrano essersi complicate in questi 5 anni. Basti guardare alle ultime elezioni politiche, quando il centrosinistra non è andato oltre il 36%, e ascoltare le voci dei reggiani, che in stazione si lamentano di non sapere se sono scesi in Italia o in Africa. Eccellenza nei servizi per l’infanzia e nella sanità, il “modello Reggio” sembra non bastare più: il cruccio dei reggiani è diventato il “decoro”.

Lo sa bene il candidato del centrodestra Roberto Salati, fotografo e imprenditore nel settore immobiliare ed edilizio, il rivale più accreditato del sindaco Vecchi. Salati punta tutto sulla sicurezza e indica via Turri come il quartiere più problematico di Reggio Emilia insieme all’area abbandonata delle ex Officine Reggiane. Una lunga strada che corre parallela alla ferrovia, verso est, sulla quale si affacciano negozi chiusi, appartamenti fantasma, spaccio alla luce del sole: via Turri è il risultato più evidente della speculazione edilizia che ha divorato parte della città dall’inizio degli anni ’90. Ad abitarci sono principalmente persone di origine straniera in affitto a quei proprietari reggiani che guardano i palazzoni di cemento da lontano o dalle cronache, come è stato nel dicembre 2018, quando è divampato un incendio che ha provocato la morte di due persone e decine di intossicati.

Dopo questo tragico episodio l’amministrazione ha eseguito un censimento dei presunti occupanti e ha fatto aprire un nuovo presidio della polizia. Un primo tentativo di riqualificazione, che fa il paio con altri risultati che il sindaco Vecchi ha incassato negli ultimi anni: l’inaugurazione del Core – Centro Oncoematologico, lo sviluppo dealla stazione Mediopadana, l’avvio dell’esperienza del Parco Iil nnovazione alle ex Officine Reggiane, completamento dei Chiostri di San Pietro. Per il prossimo mandato Vecchi promette di dedicare “una fortissima attenzione sul tema del lavoro” e di affrontare “la sfida maggiore, quella ecologica”. All’ecologia e all’ambiente si dedica anche la candidata del Movimento 5 Stelle, Rossella Ognibene, avvocata civilista e amministrativa, che dice di puntare “a vincere, con molta determinazione”.

“Sul settore immobiliare a Reggio, che sia ex Reggiane o via Turri, c’è anche la speculazione della criminalità organizzata”, spiega poi un altro candidato, Daniele Codeluppi della lista civica Reggio Emilia in Comune; l’inchiesta Aemilia e i successivi processi hanno infatti portato alla luce l’esistenza di una cosca ‘ndranghetistica legata ai Grande Aracri di Cutro, che operava in Emilia con base fra Reggio e Brescello. Ingegnere meccanico, Codeluppi lavora in una cooperativa agricola ed è uno dei fondatori del centro sociale Aq16: schierato, quindi, a sinistra del Pd. La sua lista raccoglie esponenti di Rifondazione, Potere al Popolo, Potere Operaio, Sinistra Italiana e attivisti dei centri sociali. C’è poi una quinta candidata in corsa, la consigliera d’opposizione Cinzia Rubertelli, capogruppo della lista Alleanza civica. Il futuro sindaco, chiunque sarà, dovrà in definitiva tentare di ricucire una profonda frattura sociale in atto e la soluzione potrebbe arrivare proprio da progetti già esistenti, come lo Spazio Raga o il caffè letterario Binario69, presidi socio-culturali di via Turri.

“La grande paura. I Comuni al voto nell’Emilia-Romagna non più rossa” è un ciclo di trasmissioni di Radio Città del Capo per raccontarvi le grandi città della regione alla prova delle urne: Ferrara, Modena, Cesena, Forlì, Reggio Emilia. Qui tutti i reportage già andati in onda.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

In Italia il posto fisso non esiste più? SBAGLIATO | 800 assunzioni a tempo indeterminato, chi non si muove resta FUORI per sempre

Queste le assunzioni che si attendevano da anni. Ora c'è chi non vuole perdere l'occasione…

10 ore ago

Definita come la CASCATA del NIAGARA d’Italia, è situata nel centro storico del borgo | Praticamente ti affacci e sei in acqua

Questa è la Cascata del Niagara d'Italia a tutti gli effetti. Mai visto nulla di…

16 ore ago

ULTIM’ORA – Pensione a 59 anni | La Fornero CANCELLATA definitivamente, prepara la festa con amici e parenti

Finalmente c'è chi può andare in pensione da 'giovane' e prima dei 60 anni. La…

20 ore ago

ULTIM’ORA – Nuova tassa OTTOBRE | Italiani costretti a sborsare più di 400€, zero sconti e niente rate

Questa mazzata per gli italiani non ci voleva: la nuova tassa di ottobre è davvero…

1 giorno ago

Niente SCUOLA di sabato | Cambiano le carte in tavola, il Ministero non torna indietro: questi gli istituti coinvolti

Questa volta si fa sul serio: la scuola di sabato chiude. Era nell'aria da tempo…

2 giorni ago

Addio ferro da stiro, ora la soluzione la trovi da EUROSPIN | Camicie e pantaloni come nuovi, te la cavi con poco più di 50 cent

Eurospin straccia la concorrenza e fa piazza pulita. Ora il ferro da stiro non serve…

2 giorni ago