Bologna, 23 nov. – Trasmettere quote obbligatorie di musica italiana o essere premiati per averlo fatto. Potrebbe accadere alle radio a diffusione nazionale, in base a una norma già contenuta nella nuova legge sullo spettacolo. Lo ha detto il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, sottolineando che in Francia è già così – con una legge complicata, controversa e contestata, come spiega il quotidiano francese Le Monde.
E’ favorevole il musicista Massimo Zamboni: “Buona idea, dove non si arriva con la cultura, meglio ci sia un’indicazione”, ha detto ai nostri microfoni. Zamboni però aggiunge una preoccupazione sulla qualità della musica trasmessa.
“Sono assolutamente contrario”, dichiara invece Claudio Trotta, organizzatore di eventi della Barley Arts, che considera sbagliato un provvedimento “che ci provincializza” e “costringe la libertà di espressione a una determinata nazionalità, anche se è la nostra”, e aggiunge “meglio le quote di qualità”.
(Immagine tratta dalla pagina Facebook di Massimo Zamboni)
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