Qui la MULTA non la paga nessuno | Tutta colpa di questi Autovelox, col trucco del binocolo scopri se sono a regola

Autovelox

Autovelox - radiocittadelcapo.it - Fonte: Pexels

Scattano le nuove regole per i rilevatori automatici di velocità e gli automobilisti possono avere più chances per non pagare. Questi i nuovi autovelox.

Ricevere una multa da autovelox è sempre una pessima notizia, ma questa volta per gli automobilisti potrebbe esserci una svolta. Da ottobre, infatti, è entrato in vigore un cambiamento che rischia di rivoluzionare il sistema dei rilevatori di velocità in Italia.

Il Governo ha introdotto nuove regole e un censimento nazionale obbligatorio di tutti gli autovelox attivi sul territorio, con indicazione precisa di ubicazione, marca, modello e stato di omologazione. Il Decreto Infrastrutture approvato ad agosto punta a mettere ordine in un settore che era rimasto opaco e frammentato.

Da ora in poi, i Comuni e gli altri enti dovranno comunicare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’elenco completo dei dispositivi in uso. Chi non rispetta l’obbligo rischia grosso: i rilevatori non registrati perderanno efficacia sanzionatoria, e le multe emesse potrebbero essere dichiarate nulle.

La Cassazione, con la sentenza 10505/2024, ha già stabilito che un autovelox non omologato non può produrre verbali validi. È un precedente pesante che, unito al nuovo censimento, apre scenari inediti per chi vuole contestare una sanzione. In parole semplici, se il dispositivo non risulta nell’elenco ministeriale o non è omologato secondo legge, la multa è vulnerabile.

Conviene pagare subito una multa?

Il problema nasce spesso quando il cittadino riceve il verbale, lo accantona pensando di occuparsene “domani” e lascia scadere i termini utili. Pagare subito, magari per approfittare dello sconto del 30%, chiude la strada a qualsiasi ricorso.

Eppure, oggi vale la pena controllare con attenzione. Nel verbale deve comparire la prova dell’omologazione e della taratura periodica; in caso contrario, si può chiedere l’accesso agli atti per verificarne la regolarità. Da ottobre, sarà decisivo anche verificare che il dispositivo sia effettivamente censito presso il MIT.

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Autovelox – radiocittadelcapo.it – Fonte: Pixabay

Cosa cambia adesso con le nuove regole degli autovelox

Se il dispositivo non risulta censito, la sanzione può essere annullata. Attenzione però: la nuova norma non giustifica comportamenti pericolosi alla guida. L’eccesso di velocità resta una delle principali cause di incidenti, ma la sanzione deve essere legittima e trasparente.

La combinazione di una mappatura ufficiale e della verifica di omologazione segna una piccola rivoluzione nella sicurezza stradale italiana. Per la prima volta, cittadini e istituzioni avranno le stesse regole del gioco, e chi rispetta la legge potrà finalmente difendersi in modo efficace e trasparente da multe ingiuste. Insomm, non serve alcun trucco del binocolo. A prescindere, la velocità va rispettata, senza se e senza ma. Un dispositivo non a norma su strada non deve riguardarci più di tanto.