Puglisi (Pd): “L’istituzione scuola non rischia. Parola di Cottarelli”

Arezzo, Torino e Trieste, spiega la senatrice Puglisi, “stanno prendendo il modello bolognese ad esempio per poter assumere il personale che serve”

Puglisi (Pd): “L’istituzione scuola non rischia. Parola di Cottarelli”

Bologna, 26 giu. – “Non credo ci sia da temere. Sono in contatto con agenzie del Ministero dell’economia che collaborano con Cottarelli e i settori dell’istruzione non saranno toccati dalla spending review. Per altro Cottarelli stesso l’ha già annunciato in tutte le Commissioni dove è intervenuto in audizione”. Lo dice Francesca Puglisi, senatrice Pd da sempre impegnata sul tema della scuola. Puglisi dà un giudizio positivo sull’istituzione scuola, “scelta saggia e lungimirante” perché permette “assunzioni stabili” e il “rilancio del coordinamento pedagogico che è elemento cardine per la qualità dei servizi educativi scolastici bolognesi”.

Comuni di tutta Italia stanno ragionando sulla creazione di un’istituzione”, spiega Puglisi e cita i casi di Arezzo, Torino e Trieste. “Stanno prendendo il modello bolognese ad esempio per poter assumere il personale che serve. L’alternativa – conclude Puglisi – era l’esternalizzazione dei servizi”.

Puglisi ha anche parlato della legge per rilanciare il settore educativo 0-6 a livello nazionale. “In Commissione inizieremo a votare gli emendamenti subito dopo il 10 luglio, in aula invece la legge approderà alla ripresa dopo la pausa estiva”, spiega Puglisi. La legge, spiega la senatrice, prevederà un meccanismo per sostenere economicamente i Comuni con un livello elevato di scuole dell’infanzia gestite direttamente a livello locale. Ed è il caso di Bologna. “Una volta approvata la legge al Comune sarà assicurato un trasferimento da parte dello Stato. La legge parla di una quota capitaria che deve essere assicurata a tutti i bambini del paese e che dovrà essere coperta al 50% dallo Stato e al 50% da Regione e enti locali”.