Primarie Modena: è Muzzarelli il candidato sindaco

Bologna, 3 mar. – A Modena sarà il bersaniano Gian Carlo Muzzarelli a correre per diventare sindaco della città il 25 maggio prossimo. L’assessore regionale alle attività produttive ha sconfitto nelle primarie con circa il 48% dei voti Francesca Maletti, renziana, che si è fermata al 43%. Paolo Silingardi, rappresentante del mondo ambientalista, si è fermato al 9%. Bassa l’affluenza alle urne, intorno a 12.500 i votanti. Muzzarelli, quando aveva cominciato la sua corsa, aveva annunciato di non volersi dimettere fino al momento delle elezioni amministrative. Andrea De Franceschi, consigliere M5S, ne ha chiesto le dimissioni immediate.

E’ una vittoria del tradizionale apparato emiliano romagnolo, che in due mesi di campagna elettorale ha sconfitto la candidata, assessore ai servizi sociali in due giunte successive, che aveva annunciato la sua candidatura diversi mesi fa. Maletti, ex presidente delle Acli, aveva il sostegno del mondo cattolico e del volontariato bianco.

Nelle primarie di dicembre per designare il segretario del partito, Renzi si era affermato in provincia di Modena con percentuali simili a quelle della media nazionale: 73,98% dei consensi (51958 voti). Distanziati Gianni Cuperlo (13,96%, 9801 voti) e Giuseppe Civati (12,06% e 8472 preferenze).

Muzzarelli ha percorso il modenese nei mesi scorsi da assessore regionale alle attività produttive, seguendo i problemi e i finanziamenti legati al dopo terremoto.

Il candidato Silingardi ha presentato un esposto al collegio di garanzia perché secondo lui al collegio riservato ai cittadini straneiri si sono recate  intere comunità di stranieri che hanno votato, a suo parere, molto probabilmente istruiti e pilotati sul nome da scegliere. I garanti delle primarie hanno risposto che, dai primi approfondimenti non c’erano “i presupposti per un intervento”, ma si riserveranno “di valutare ulteriori segnalazioni che dovessero pervernire.

Foto Roberto Serra, Iguana Press