Prati di Caprara. Arrivano 2500 firme per l’istruttoria pubblica

2.525 cittadini: sono tante, infatti, le firme ‘raccolte in soli 35 giorni’, sottolinea il comitato Rigenerazione no speculazione, che oggi ha consegnato i documenti

Radio Città del Capo - Prati di Caprara. Arrivano 2500 firme per l’istruttoria pubblica

Bologna, 18 lug. – La richiesta di istruttoria pubblica sul destino urbanistico della zona dello stadio e dei Prati di Caprara, a Bologna, arriva in Comune camminando sulle gambe di 2.525 cittadini: sono tante, infatti, le firme “raccolte in soli 35 giorni“, sottolinea il comitato Rigenerazione no speculazione, che oggi ha consegnato i documenti alla presidente del Consiglio comunale Luisa Guidone.

“Erano sufficienti 2.000 firme da raccogliere entro un termine massimo di 60 giorni”, sottolinea il comitato: dunque i cittadini “hanno dato una grande prova di partecipazione, chiedono di essere informati e consultati sul futuro della città, su cui pensano di avere un diritto legittimo. Ora attendiamo la risposta del Consiglio”.

L’istruttoria e’ uno degli strumenti di consultazione previsti dallo Statuto comunale e il comitato ha scelto di percorrere questo iter “a fronte della mancanza di un adeguato dibattito pubblico sulla trasformazione di un importante settore della citta’- continua la nota- che include il bosco urbano dei Prati di Caprara, ora a rischio di scomparsa”. L’obiettivo del comitato resta quello di far si’ che vengano “cambiate le previsioni urbanistiche sul quadrante Ovest e che si avvii un serio e ampio dibattito pubblico in Consiglio”.

Il forum civico ParteciPrati “è stato solo il primo e coerente passo di una vera partecipazione sul futuro della città, dove i cittadini- scrive il comitato- siano chiamati a decidere sul se e non sul come”. Al contrario, “percorsi partecipativi pensati per validare i progetti di cordate di privati mossi dai loro interessi privati o da soggetti pubblici quasi privati volti solo a fare cassa sulla nostra testa e salute non ci interessano”, manda a dire il comitato, bocciando cosi’ il laboratorio di urbanistica su cui si è più volte soffermato il sindaco Virginio Merola.

L’intervista a Roberta Bartoletti del comitato Rigenerazione No Speculazione