Plancton. Bastava chiedere! 10 storie di femminismo quotidiano a fumetti
Esce in Italia il libro della fumettista francese Emma

Bologna, 17 mar. – Emma è una blogger, fumettista e ingegnera informatica francese. La sua biografia racconta che ha cominciato distribuendo volantini femministi all’entrata delle metro di Parigi prima di andare a lavoro. Nel 2016 apre il blog emmaclit.com dove pubblica la storia ! che esplode sul web con migliaia di condivisioni. In Italia si accorge di lei Laterza che decide di fare di quella storia un libro che è uscito qualche settimana fa con la prefazione di Michela Murgia: “Quando i miei genitori adottivi sono invecchiati, mia madre mi confidava che nelle sue preghiere chiedeva a Dio una sola grazia: di non morire prima del marito, perché senza di lei sarebbe stato un uomo perso. Io replicavo che a farsi da mangiare era capace e che a pagare le bollette e a sbrigare le incombenze domestiche avrebbe imparato, come tutti. Lei scuoteva la testa e diceva: Non capisci. Non è che non saprebbe farle. Non saprebbe proprio pensarle”
Quello di cui parla la Murgia nella sua prefazione e che viene raccontato con grande leggerezza e capacità comunicativa da Emma nel libro, è il Carico mentale, ovvero “dover pensare sempre a cosa c’è da fare” ed è una responsabilità oltre che “un lavoro sfiancante e invisibile” da sempre sulle spalle delle donne.
Di questo e di tanti altri temi ci racconta Emma nel suo libro a fumetti.
Ne abbiamo parlato con Bianca Laterza