17 dic. – La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di proscioglimento, emessa nel novembre del 2008, nei confronti di alcuni pattuglianti e due poliziotti accusati di violenza privata, lesioni aggravate, usurpazione di funzioni pubbliche e, per quanto riguarda gli agenti, omissione di denuncia. La Corte ha accolto il ricorso presentato un anno fa dal pubblico ministero Morena Plazzi. A questo punto il fascicolo tornerà davanti al giudice per un nuovo esame. Gli imputati sono dieci associati (ed ex) alle Pattuglie cittadine, all’associazione Volontariato polizia di Bologna, militari della Croce rossa, più il dirigente di un commissariato e un sovrintendente delle volanti. Il gup aveva disposto 10 proscioglimenti (tra cui quelli dei due poliziotti) e solo due rinvii a giudizio (l’accusa l’aveva chiesto per tutti). Secondo l’accusa, i pattuglianti erano intervenuti, pur senza averne titolo, accanto alle forze dell’ordine durante una contestazione alla cerimona del 2 giugno in piazza Maggiore nel 2004.
Russia-Italia, tensione altissima: arriva un attacco considerato inaccettabile a cui segue la 'ferma condanna". Il…
Arriva una nuova 'allerta alimentare': "Vietate le uova a tavola", non mangiatele o finite al…
Anche se a lavoro non fai un bel niente, non ti possono licenziare: tutto vero,…
"Ogni cosa che dirai verrà usata contro di te": e non è il piedipiatti, ma…
I supermercati Esselunga hanno davvero esagerato con questa nuova offerta. Se ti presenti in cassa,…
I lavoratori della celebre azienda hanno scioperato. Era da trent'anni che non accadeva una cosa…