“Palestina libera” sul monumento alla Shoah. Il Comune cancella
La scritta ‘Palestina libera’ è rimasta meno di mezza giornata sul monumento alla Shoah

Bologna, 25 apr. – La scritta ‘Palestina libera‘ è rimasta meno di mezza giornata sul monumento alla Shoah, inaugurato il 27 gennaio 2016 vicino all’ingresso della Stazione Alta Velocità di Bologna. Dopo il passaggio del corteo antifascista del 25 aprile su una parete esterna del monumento in ricordo dell’olocausto è stata notata la scritta “Palestina libera” tracciata con vernice nera. Poco dopo il Comune ha provveduto alla cancellazione e già alle 15.30 le due parole non erano praticamente più visibili ai passanti. Dal corteo antifascista però c’è chi fa presente come quella scritta non sia stata tracciata dai partecipanti (come inizialmente riportato), ma fosse già presente dal primo mattino.
Al corteo antifascista hanno partecipato circa 600 persone. Slogan della manifestazione “Autogestione e Resistenza“. In Bolognina e sul ponte di via Matteotti sono apparse molte scritte a favore del centro sociale Xm24, a rischio sfratto dopo la lettera del Comune che ha chiesto la liberazione dei locali di via Fioravanti entro fine giugno.
“Luoghi e monumenti come il Memoriale dedicate alle vittime della Shoah di Bologna meritano unanime rispetto, spiace che questo oggi non sia accaduto: quel luogo, quello spazio appartiene alla coscienza civile di tutta la nostra comunità e ci ricorda una delle pagine più drammatiche della storia dell’umanità”. Questo il commento della presidente del consiglio regionale Simonetta Saliera.