Bologna, 17 giu. – I locali della zona universitaria potranno tenere aperto oltre l’1 di notte e in cambio si impegnano ad una serie di azioni per limitare il degrado della zona universitaria. L’accordo tra i commercianti e l’amministrazione comunale arriva dopo una intera giornata di trattativa.
L’accordo, siglato in serata a palazzo d’Accursio, prevede una modulazione dell’orario di chiusura differente a seconda delle giornate. Il venerdì e il sabato le serrande potranno restare aperte fino alle 3.30; dal martedì al giovedì fino alle 2.30; la domenica e il lunedì fino all’1.30. Con il divieto però, nell’ultima mezz’ora, di vendere alcolici. In cambio, i commercianti dovranno costituirsi in comitato e contribuire alla riqualificazione della zona universitaria in collaborazione con il Comune. Inoltre, dovranno dire addio ai cicchetti, i bicchierini di superalcolici venduti a basso prezzo: l’accordo stabilisce il prezzo minimo di 2 euro.
All’accordo di oggi si è arrivati dopo una lunga giornata di trattativa con i portavoce dei commercianti che hanno fatto da spola tra il comune e l’assemblea degli esercenti. Dopo ore di trattativa, iniziata di buon mattino, i rappresentanti degli esercenti si sono presentati ai commercianti con un’ipotesi di accordo che, votata, è stata riportata in Comune all’assessore Lepore. Giovedì mattina l’accordo arriverà in giunta e da quel momento i commercianti potranno iniziare a sottoscriverlo.
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