Open Data, a che punto siamo? A Bologna il raduno

Torna anche quest’anno a Bologna il raduno nazionale di Spaghetti Open Data, ce ne parla Pensatech, tra la mappatura di beni confiscati e monitoraggio dei Governi

Open Data, a che punto siamo? A Bologna il raduno

27 mar. – Torna anche quest’anno a Bologna il raduno nazionale di Spaghetti Open Data (@), la comunità che si occupa di promuovere la cultura dei “dati pubblici in formato aperto, in modo da renderne facile l’accesso e il riuso”. Dal 27 al 29 marzo si farà il punto della diffusione degli open data e del suo effettivo utilizzo.

Un esempio tra tutti, ci racconta Alessio Cimarelli (@jenkin27) di Dataninja, è Confiscatibene.it, la mappatura partecipata e il monitoraggio dei beni confiscati alle mafie.

Tra i panel anche la presentazione del progetto ItaGovEdits (@ItaGovEdits), tratto dall’esempio inglese CongressEdit, che pubblica e tutte le modifiche anonime a pagine Wikipedia fatte da Governi e Parlamenti. Ce ne parla Renato Gabriele Ucci (@remagio) di Gilda35.

In apertura della nostra puntata di Pensatech parliamo del decreto antiterrorismo con il deputato di Scelta Civica Stefano Quintarelli (@quinta). Dal decreto è stato stralciato il passaggio che permetteva il monitoraggio di polizia dei pc in remoto, attraverso software trojan. E’ stato tutto rinviato alla discussione in Parlamento sul ddl intercettazioni.

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