Omosumo ad Area51

24 Mar. – A distanza di poco più di due anni dalla loro intervista+live in quel di Maps, avvenuta all’indomani dell’uscita del loro primo lavoro Surfing Gaza, la band torna negli studi di Radio Città del Capo spondaArea51 per presentare la loro ultima fatica discografica dal titolo omonimo.

Gli Omosumo sono un trio siciliano composto da Angelo Sicurella (voce, drum machine, synth), Roberto Cammarata (chitarra, synth), Antonio Di Martino (basso) il cui Ep di esordio Ci proveremo a non farci male (2013, Malintenti Dischi) è un lavoro che nasce subito sotto una buona stella poiché mixato da Mario J. McNulty (David Bowie, Lou Reed, Nine Inch Nails) e successivamente remixato in chiave elettronica (col nome “Remixes Ep”, Malintenti Bop) da alcuni tra i migliori nomi della scena dancefloor italiana (Tempelhof, Crimea X, RotaryDisco76 e Marvin & Guy).
Segue durante l’anno successivo appunto quel Surfin’Gaza (2014 Malintenti/Edel) considerato da più parti uno dei migliori esordi del panorama underground dell’anno, un disco ispirato dalla vicenda del Gaza Surf Club e di Surf4Peace, una comunità di surfisti di diverse nazionalità (palestinese, israeliana, americana, ecc.) che si ritrova per surfare insieme su un mare che sembra mettere da parte le guerre e gli scontri che martoriano quel territorio.

Nel Novembre del 2016 la band pubblica questo secondo lavoro dal titolo Omosumo(Malintenti Dischi/Edel/Believe Digital) che si avvale del mixaggio del produttore canadese Colin Stewart (Black Mountain e Sleepy Sun): si tratta di un album realizzato in regime di isolamento durato sette mesi dove i membri della band si erano autoreclusi in varie case di campagna disabitate. Ne deriva un lavoro decisamente ispirato, sperimentale quanto basta (ossia senza cascare nell’autoesaltazione sonora fine a se stessa), connotato da tinte prog e frequenti rimandi “settantini” ma soprattutto ricco di personalità, dove spicca infatti il carattere di ognuno dei tre musicisti. In studio Madesi mentre…

Videoclip “Un po’ di te”: