Bologna, 3 sett. – “Ribadiamo che la Procura non è a conoscenza di alcuna trattativa e epertanto i due sequestri verranno seguiti”: così il procuratore aggiunto di Bologna Valter Giovannini, delegato ai rapporti con la stampa, in riferimento alle due occupazioni abusive in corso in città. In entrambi i casi, sia per via Fioravanti dove oltre cento persone vivono nell’ex sede Telecom, sia in via De Maria, c’è un decreto di sequestro, emesso dal tribunale, pendente ormai da diversi mesi sugli immobili.
La Procura anche in passato aveva precisato di non essere a conoscenza di trattative, che coinvolgerebbero il Comune di Bologna, le proprietà e gli occupanti. Nel caso in cui venisse raggiunto un accordo e le proprietà dovessero rinunciare a rientrare in possesso degli edifici, i sequestri potrebbero a quel punto non essere eseguiti. Ovviamente rimarrebbero in piedi le inchieste, con l’accusa di invasione di edifici agli occupanti. (ANSA).
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