Non una di meno. “A Bologna è rinato il movimento femminista”
‘Ci siamo davvero emozionate, abbiamo visto la rinascita del movimento femminista’, spiega Anna Pramstrahler della rete Dire e della Casa delle donne di Bologna

Bologna, 6 feb. – Più di 1500 partecipanti, otto tavoli di discussione da cui uscirà entro giugno il Piano femminista contro la violenza, uno sciopero globale delle donne in arrivo il prossimo 8 marzo. Le organizzatrici di ‘Non una di meno’ fanno un bilancio della due giorni bolognese che ha portato in città donne da tutta Italia.
Non una di meno a Bologna. Il primo giorno dell’assemblea nazionale
“Ci siamo davvero emozionate, abbiamo visto la rinascita del movimento femminista”, spiega Anna Pramstrahler della rete Dire e della Casa delle donne per non subire violenza di Bologna . “Una signora siciliana over 70 – racconta Pramstrahler – ha detto che le ragazze che sono arrivate a Bologna sono più radicali di quelle che occuparono le piazze decenni fa. Abbiamo sentito un linguaggio radicale che ha accomunato tre generazioni di donne. Le donne vogliono essere libere”.