Non pioveva tanto da 205 anni

La Coldiretti lancia l’allarme: Il maltempo ha fatto crollare del 30 per cento le semine di grano destinato alla pasta Made in Italy per effetto della piovosità che secondo l’ Isac-Cnr è stata la piu’ elevata degli ultimi 205 anni (nel periodo compreso fra  novembre 2008 e gennaio 2009) .  Le stime preliminari che  prevedono una perdita a livello nazionale di 550mila ettari di terreno coltivato rispetto al 2008.
La nuova ondata di maltempo, con la caduta di pioggia intensa, sta aggravando la situazione e – sottolinea la Coldiretti – potrebbe determinare una ulteriore contrazione dei raccolti.
La situazione più critica  si registra in Maremma (tra Lazio e Toscana) e Sardegna dove si è verificato un crollo delle semine di grano duro del 70-80 per cento, mentre nelle altre Regioni la flessione è nel complesso contenuta e si attesta intorno al 20 per cento.

In Emilia-Romagna invece – escluse le aree storiche del ferrarese dove le semine sono pressoché stabili – la riduzione di circa 50.000 ettari è dovuta ai problemi qualitativi registrati nel raccolto 2008.
Per quanto concerne il grano tenero, le prime stime – continua la Coldiretti – registrano una contrazione delle superfici di circa il 10-15 per cento rispetto alla precedente campagna (in particolare in Piemonte, Veneto e Friuli Venezia Giulia).
Inoltre ad ostacolare la coltivazione del grano, oltre alle vicende atmosferiche avverse, c’è stata anche l’incertezza sulle quotazioni dei prezzi di mercato che sono dimezzati rispetto allo scorso anno.